In queste settimane vi ho parlato dei nuovi parchi che sorgeranno alle porte di Roma, Cinecittà World e Rainbow MagicLand. Oggi invece vi parlerò di Mare Nostrum, un progetto che sorgerà all’Eur, precisamente sotto il laghetto. Un acquario diverso, un museo del mare che ospiterà solo pesci in via di estizione e che hanno necessità di cure. Un progetto davvero ambizioso ed affascinante che ci condurrà nei fondali del Mediterraneo e ci farà ammirare l’Habitat e le abitudini della Flora e della Fauna del Mare Nostrum.
Sarà una struttura maestosa grande 16.500 mq a cui si potrà accedere attraverso un grande tunnel trasparente che ci condurrà tra onde e cascate, in modo assolutamente spettacolare alle vasche adagiate sul fondo del lago. Potremo provare la sensazione di camminare su un fondale marino e vivere il mare da protagonisti. Sarà un acquario animalista, nessun pesce verrà catturato solo per essere messo in mostra e i pesci che vedremo nuotare saranno immagini randomizzate al computer.
Avremo la possiblilità di assistere a dimostrazioni di subacquei e palombari che illustreranno come si recupera un relitto marino, come si effettua un salvataggio e molte altre attività. Ma le sorprese non finiscono qui perché il museo in caso di necessità diventerà anche una sorta di “pronto soccorso acquatico”, grazie alle figure professionali che ci lavoreranno ma anche grazie ai “pesci robot” Queste “creature”, tecnologicamente avanzate e del tutto simili ai fratelli viventi, realizzate dalla cattedra di robotica dell’Università Essex di Londra in collaborazione con la scuola Rambaldi, raccoglieranno le informazioni sullo stato di salute dei pesci assistiti e le invieranno ad un centro di elaborazione dati che stabilirà la cura necessaria per risolvere il problema.
La sala dei grandi mari proporrà la riproduzione degli ecosistemi dei mari italiani: Portofino, Toscana, Arcipelago della Maddalena, Ustica, il parco del Conero e quello di Miramare. Il progetto prevede anche una sala collegata con l’auditorium da duecento posti per eventi ed esposizioni; una sala per la didattica attrezzata di strumenti multimediali tecnologicamente avanzati; aule dedicate a lezioni e attività come il touch pool (contatto diretto) con gli animali e gli organismi marini.
Mare Nostrum Acquarium ospiterà anche convegni, mostre temporanee e spettacoli, avrà uno spazio ristoro e un negozio di gadget. Insomma negli anni a venire Roma grazie a questi nuovi progetti si candida a diventare la Capitale dell’intrattenimento e della cultura.