Sigaretta elettronica Roma, tassa in arrivo

di Gianni Puglisi 2

 

Sigaretta elettronica Roma, sta per arrivare la tassa. In molti pensavate che non se ne sarebbe fatto nulla? Sbagliato. I negozi che vendono sigarette elettroniche, dunque, dovranno attrezzarsi e cercare di arginare la botta. Non sarà facile: assolutamente. Intanto ci scrivete che la cosa vi piace fino a un certo punto poiché non è porprio fantastico che subito ci sia arrivato lo Stato.

Si può obiettare, allo stesso modo, che il fumo così come il gioco siano considerati vizi a tutti gli effetti. Ma un’unica verità, a nostro avviso,  non c’è. Vi sono, piuttosto, tutta una serie di cause, di disavanzi economici, che non avrebbero mai potuto lasciare indenni queste nuove forme di business. Poi, però, parli con la gente comune che ti dice che la svapata è una cosa quasi salutare e tu che fai? pensi: “Ma come: tassano pure la salute?”. Insomma: come la mettiamo la mettiamo, alla fine l’ennesimo balzello e che potrebbe essere già inserito nella lista decreti da presentarsi e discutere lunedì prossimo (20 maggio 2013, ndr). Porprio mentre scriviamo arrivano i vosri commenti. Ecco: ce n’uno che ci ha appena informato di come volesse aprire un negozio di sigarette elettroniche al figlio, in modo da dargli lavoro. Solo che adesso, dopo aver saputo della possibile introduzione di una tassa al riguardo, se ne guarda bene.

Insomma: Due Note, Doctor Smoke, Smole Me Telese, giusto per citare alcuni dei nostri fans: come la pensate? Come la vedete? Pensate che tutto si risolverà in una bolla di sapone o che oppure si andrà avanti? Una mazzata, scrivono altri, per tutte le attività che stanno sorgendo adesso. Noi del blog, ancor prima che la tassa venga effettivamente inserita, intendiamo schierarci, a differenza di altri. In questo modo: che si debbano pagare le tasse sul lavoro siamo d’accordo perché se non ci sarebbe sperequazione verso chi è subissato da anni. Ma, sia chiaro, non appoggeremo mai un balzello esagerato e solo volto a colpire persone che subiscono i danni del fumo. Le quali, con la bionda elettronica, allentano la mora del vizio e riducono anche i danni economici. Viva Svapata!

 Photo Credit|facebook

Commenti (2)

  1. Con tutti gli interventi che ci sono da fare per il paese in questo periodo è davvero assurdo che vogliano attaccare un mercato come questo, che non solo sta portando tanti posti di lavoro, ma che in termini di salute rappresenta una svolta epocale! Mi schiero anch’io, qualora non si fosse capito :)

    1. Ciao Alex, intanto grazie per il Tuo prezioso commento. Una domanda che però serpeggia nel nostro dibattito sia sul blog sia sulla relativa fan page su Facebook: ma possibile che, tuttavia, nessuno si aspettava un pur minimo intervento statale in tal senso? Infatti non sei certo il primo che si definisce stupito. Grazie tante per i Tuoi interventi. Lo staff.

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