Sushi Roma centro e non, quante occasioni e quanti ristoranti quotati. Ne conoscevamo un paio. Poi, alla fine, sono diventati almeno 5. I 5 migliori posti dove mangiare sushi a Roma sono questi: Hamaesi (e ‘te’ pareva?) Ginza Gold, Rokko, Shinto e Sakura.
Il primo è stato aperto nel lontano 1974 e a Roma è famoso pure perché corre voce che non sia economico. Secondo quello che abbiomo visto, invece, a Via della Marcede (sopra San Silvestro) pagherete non più di 18 o 20 euro a testa. Sushi vegetale con il cetriolo: un prinicpio basilare e che può aprire le porte anche chi non si è mai accostato finora alla materia. Ginza Gold sta dietro Via Veneto e con 16 euro potrete accostarvi alla cucina lussuosa versione lusso.
Pare vadano molto per la maggiore i californiani, con nel mezzo la polpa di granchio ed il cetriolo. Quindi Rokko, a Passeggiata di Ripetta: qui con 17 euro dategli sotto con la tempura giapponese. Ovvero la frittura nipponica per eccellenza. Shinto anche si trova si trova dalle parti di via Veneto. E’ in via Ludovisi e l’ambiente è rifinito. Vista al banco sugli chef che cucinano e versioni in tutte le salse. Da quelle più complicate a quelle più moderne. Sakura, a concludere, sempre a 18 euro propone la ventresca di tonno ribattezzata il ‘toro’ e molte salse attorno. Pare sia prediletto da molti addetti ai lavori. Insomma: dal quadro che tratteggiamo, alla fine viene fuori che ‘sto sushi non è che sia proporio così caro. Chiaro, che se uno approccia come al ristoante tradizionale tutto diventa più complicato. Le portate possono aumentare e se salite con il vino i costi lievitano. Mangiare costa. Sempre di più. Però, speriamo di avervi fatto cosa gradita selezionando per voi 5 locali dove in effetti il rapporto qualità/prezzo risulta buono. Da provare.
Photo Credit| dietaland
Ristoranti sushi Roma
Hamasei
Via della Mercede, 35
Ginza Gold
Via Barberini, 53
Rokko
Passeggiata di Ripetta, 15
Shinto
Via Ludovisi, 39
Sakura
Piazzale Porta Pia, 122