Nel cuore della vecchia Roma, nel quartiere storico a due passi dalla Fontana di Trevi e da piazza di Spagna c’è l’Antica Trattoria Tritone. E lì dall’Ottocento a portare avanti la tradizione enogastronomica romana e a permettere di riscoprire i sapori perduti di una volta. Le travi in legno, i soffitti a volticella, i vecchi lavatoi, l”antico camino in pietra caratterizzano l’ambiente, in cui, in sottofondo, si diffondono le note di vecchie melodie popolari. I piatti genuini che profumano di erbe e di guanciale, i carciofi, le verdure, l”abbacchio al forno e il pollo alla romana, la zuppa di fagioli, i bucatini all’amatriciana, le fettuccine all’uovo fatte in casa, gli gnocchi di patate dolci caratterizzano, il vino dei Castelli Romani come il famoso bianco di Frascati, invece, la cucinadi questo locale…
E ancora agnello alla scottadito e le puntarelle alla romanescae il pesce, per non dimenticare che Roma si affaccia anche sul mare, il pesce che diventa protagonista di piatti come le linguine ai frutti di mare, la gallinella di mare e l’astice alla catalana. Infine, dulcis in fundo, è proprio il caso di dirlo, la pasticceria rigorosamente di produzione propria in cui il tiramisu è il must della casa. Ad accogliere gli ospiti c’è Antonio Camponeschi, originario del rietino, terra che per tradizione dà i natali a cuochi di alta classe.
E’ lui che fa gli onori di casa in questo locale sempre aperto, dalle 12 alle 23, e articolato in varie sale tutte climatizzate con una saletta privata a disposizione per riunioni riservate ed una piazzetta a lume di candela da sfruttare nelle calde serate dell’estate romana. E se volete assaggiare uno dei piatti tra i più apprezzati sulle guide e dai critici gastronomici, come quello di La Repubblica, dovete chiedere “insalata di scampi bolliti con sedanorapa, gallinella e pompelmo rosè”