Saldi invernali a Roma, il giorno dell’Epifania tutti aperti all’impazzata!
L’assessore alle Attivita’ Produttive del Comune di Roma, Davide Bordoni, ha infatti già firmato la deroga alla chiusura dei negozi prevista dall’ordinanza comunale. “A gennaio 2010 avevamo adottato lo stesso provvedimento dopo aver accolto le richieste delle associazioni di categoria – ha spiegato Bordoni – e quest’anno abbiamo deciso con largo anticipo di concedere nuovamente la deroga, permettendo agli esercenti di valutare la possibilità di tenere alzate le saracinesche, dal momento che la festa della Befana coincide con l’inizio dei saldi invernali”.
Beh.. se non altro di fronte al’inizio così confuso della stagione dei saldi, ai clienti non resterà che il fatidico imbarazzo della scelta. Girovagare per le vie dello shopping alla ricerca di un negozio aperto, in uno dei giorni di festa più amati dai romani, non sarà una chimera.
Resta ora da comprendere se, in effetti, pur trattandosi del primo giorno utile per ‘fare saldo’ la gente assalterà vetrine e scaffali, oppure limiterà il proprio raggio d’azione ad una semplice passeggiata, appunto, in centro.
Si sa che tenere aperto un esercizio, anche ed in special modo sotto festa, comporta impegno, costo ed attenzione. Pur se durante i saldi. Comunque, l’ordinanza di Bordoni in tal senso pare parlare abbastanza chiaro e di buon auspicio. Dare carta bianca per comprare, lasciando le serrande alzate, è un primo passo verso quella liberalizzazione tanto auspicata dalle numerose associazioni di categoria.
Non è infatti un mistero che a natale siano stati ben pochi i comparti che hanno ‘fatto numero’: tra questi, vale la pena osservare come abbiano trainato il carro l’alimentare e l’hi-tech. Per abbigliamento ed altro.. mamma mia che disastro…
Ecco perché, c0mplice anche l’ovvietà di come a saldo si compri in particolare proprio nel segmento modaiolo, l’ordinanza rappresenta un’ulteriore iniezione di fiducia verso un capitolo di spesa vivo quasi sempre dopo le abbuffate.
Prima mangiare e poi vestirsi. Una regola che, ai romani, pare sempre più calzare a pennello.
Photo Credit|brikka59
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