Ikea Roma, siate ad Anagnina o Bufalotta prendete prima nota di quello che passa il convento a livello di scarpiere, poi andate a vedere e fateci sapere se è come scriviamo noi: per mettere a posto le vostre calzature a Roma potrete spendere da 146 in giù, fino a 24,99 euro. Come? Ora vi spieghiamo quale soluzione potete adottare: dalla più grande alla più piccola ce n’è davvero per tutti i gusti.
Partiamo con la Stolmen. Ben sedici paia di scarpe a 146 euro. Il pezzo comprende 2 montanti, 8 rastrelliere, per scarpe e 4 confezioni di finali. Quindi alluminio rivestito e polvere in acciaio. Queste le dimensioni: 73×35, altezza 210 o 330 centimetri. Di colore bianco. Com’è fatta? Mica male: otto miniscaffali sopra i quali riporre almeno due paia di scarpe grandi ed alte ciascuna. In leggera inclinazione in avanti, questa soluzione permette di certo la conservazione del cuoio, di tomaia pregiata ed elaborata senza sottoporre il pezzo allo stress del ripiegamento ( a scomparsa) da parte del ripiano su cui è adagiato. Voto? Sette e mezzo.
Quindi il Trones, ovvero un modello da 24,99 euro ogni tre pezzi. I mobili sono poco profondi e questo è senz’altro un vantaggio. Di spazio abbiamo 51 centimetri x18, con altezza pari a 39 centimetri. Ideale per piccoli spazi, ma attenzione allo stress delle vostre scarpe. Calzature Roma: ripiegarle a scomparsa comporta sempre il risparmio di preziosi vani, ma d’altro canto sottopone la zona della caviglia ad un quasi matematico attrito con la base del ripiano inferiore e superiore. Voto sei. Quindi il Fintorp a 5 euro(4,99) il pezzo ed il Pax a 173 euro, dai 183 di partenza. Il primo è fatto di acciaio rivestito in polvere e si coordina con gli altri accessori della serie. Lungo 57 centimetri, lascia appese le nostre scarpe come fossero pipistrelli. Nulla da eccepire quanto ad innovazione. Da un punto di vista stilistico, beh, qualcosa si perde. Ma l’idea c’è: sei e mezzo. Il secondo, invece, è sì una struttura poco profonda e si presta agli spazi ridotti, ma preserva le calzature in quanto per ognuna di esse è prevista addirittura una scatola. Otto.
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