Eataly Roma, l’apertura del grande polo per gli alti cibi alla stazione Ostiense slitta di un mese. Sì, ormai come abbiamo scritto anche noi è solo questione di poche settimane.
Ad onor del vero è quasi tutto pronto, ma le rifiniture sono apportare te da apportare. I piani saranno almeno tre e ad ogni sezione del palazzo ex air terminal corrisponderà un segmento alimentare.
Un esempio: slow food e focaccprima al primo, ristorante mega all’ultimo piano, con splendida vista su tutta la zona di Testaccio. Ormai il polo di eccellenza targato Eataly è quasi del tutto pronto. Quando partirà, al di là delle ragionevoli questioni legate alla tanto attesa apertura del sito, Roma avrà davvero un qualcosa di livello. Ci sarà ben poco spazio, peraltro, all’improvvisazione. Se infatti in città non sono pochi a gestire locali, purtroppo, con pressapochismi e disattenzioni fatali alla clientela, in questo Polo per gli alti cibi non ci si potrà né dovrà distrarsi. L’esperienza maturata nel nord Italia, del resto, ha portato l’offerta a calibrarsi quanto più possibile sulle reali esigenze di chi cerca qualità. Nel dettaglio, l’acqua migliore del nostro Paese provienedalle Alpi? Bene. Allora diamo alla gente la tanto agognata acqua al giusto prezzo. In reale contro tendenza rispetto alle leggi attuali del mercato. Che soprattutto nel nostro Paese ed in particolare a Roma, vogliono che la roba di qualità la si debba necessariamente pagare lira di Dio. Non si può più andare aventi così. La gente non ha più la sveglia al collo e l’orecchino al naso. La pasta, la migliore gastronomia ed i prodotti qualitativamente superiori ora saranno senz’altro pagati un po’ più che al supermercato. Ma senza dubbio meno, molto meno di quello che si possa immaginare. Ok il livello superiore dell’offerta, ma da giugno in avanti alla stazione air terminal all’Ostiense ci dovrà essere vantaggio per tutti: dal produttore al consumatore. Com’è gisuto che sia.
Photo Credit| lavoronelturismo