Il tiramisù di Pompi a Roma regge bene anche con la pina colada

di Gianni Puglisi Commenta

Il tiramisù di Pompi al centro di Roma o a San Giovanni è sempre una manna dal cielo. Dall'estate che si è appena conclusa, poi, arriva ancora adesso sui piattini da servirsi ai clienti quello alla pina colada.

Fuori stagione? Demodé? Mica tanto. Fa ancora caldo, c'è poco da aggiungere. La bella stagione (grazie a Dio)ancora non se n'è andata e si può stare fuori a degustare i dolci o i drinks del tardo pomeriggio perfino in maniche di camicia. Che pare di essere in Spagna. Logico. allora, che alla luce di questo il tiramisù di Pompi possa essere senza ombra di dubbio l'ideale per rinfrancarsi dopo una dura giornata di lavoro o dopo un bel pomeriggio di shopping. Con tanta spensieratezza.

Sì, anche chi non ha lavora e si è riservato o riservata una giornata tutta per sé, pensiamo abbia diritto di concedersi il tributo finale, no?  In più, c'è sempre l'aperitime, ovvero l'aperitivo che va in scena dalle 18,30 in su. Tutta la tradizione Pompi a base di dolci che ci vengono da fuori Roma ed oltre. Se non ci credete andate a constatare lì di persona. Ogni volta che ci siamo stati abbiamo sempre incontrato non solo romani ma molta gente di fuori e stranieri. Evidentemente Pompi si muove bene anche sulle guide internazionali ed è molto quotato dai social network che stabiliscono, in effetti, il rapporto qualità e prezzo. Se è conveniente o no? Secondo noi sì: con pochi euro vi regalerete una bella soddisfazione. Unica nota stonata, ma rientra nelle locations: a San Giovanni, in via Albalonga, è un po' complicato trovare parcheggio di primo acchitto. Magari sulla via Cassia un po' meno. Dietro a Piazza di Spagna, nuovo punto inaugurato mesi addietro, poi, va da sé che o si viene con lo scooter oppure si debbono per forza utilizzare i mezzi pubblici. Ma, ragazzi, ne vale davvero la pena.

 Photo Credit| negozidiroma

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