Giubbotti Schott a Roma? Ecco secondo noi dove: anzitutto dietro a Sant’Andrea della Valle e zona Pantheon. Cercate bene nei vicoletti che i negozi a tema li trovate di sicuro. Quindi Trastevere, lungo le stradine del quale troverete tanti di quei negozi che a Roma fanno del kitsch e del retrò le loro armi vincenti. Sì, ma perché lo Schott? Presto scritto. Lo Schott era fico allora (correvano gli anni Ottanta se non un pizzico prima) e lo è adesso.
Più che altro perché faceva della compattezza e del pellicciotto sopra un mix di appeal ed utilità. Ragazzi: all’epoca non è che c’erano tutti questi ritrovati sintetici di adesso. O meglio: c’erano ma al limite si trovava qualcosa in America o in Canada, dove il freddo ti segna la vita. Qui si stava bene con le piume d’oca ed appunto, con la pelle. Bovina. Gli animalisti balzino in piedi e levino pure tutti gli scudi in dotazione. Magari adesso (noi lo speriamo, sia chiaro) la pelle bovina verrà riprodotta sinteticamente nei laboratori ( e sarebbe pure ora, no?) però il risultato deve essere comunque garantito. Lo Schott, quello vero, tiene caldi e conferisce un minimo di linea. Ricordiamoci che la figura, però, non viene seguita come ai nostri giorni. Non vi aspettate, scriviamo ai neofiti, che lo Schott dia la misura a sigaretta tipo Zara perché a nostro avviso andreste fuori strada. Tuttavia, immaginate di fare un salto indietro nel tempo all’epoca dei vostri zii, fratelli o cugini più grandi di voi. Chi lo conosce già perché a suo tempo, invece, l’ha già indossato, non ha che da perdere un po’ di tempo per cercarlo. Ma alla fine lo troverà. Garantito. Poi, magari, con i saldi a Roma 2013 chissà che non scappi fuori l’affare. Ah, infine vi consigliamo il Voice Fashion Outlet a Roma. Si trova alla Romanina e ci pare possa disporre di qualcosa del genere.
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