Sei interessato e vendere i tuoi gioielli preziosi e hai sentito parlare tante volte dei negozi di compravendita di oro e metalli preziosi: si tratta dei cosiddetti “compro oro” che ormai da molto tempo spopolano nelle più svariate città italiane e che hanno l’obiettivo di acquistare monili, gioielli ed accessori in metalli preziosi (anche usati, ovviamente, e firmati e/o corredati di pietre preziose) per fonderli oppure rivenderli ad un acquirente. Il vantaggio di chi vende i propri gioielli a questi negozi consiste proprio nell’ottenere un guadagno economico dalla compravendita, guadagno che, tuttavia, può essere variabile a seconda di una serie di fattori e di aspetti che, però, è importante conoscere (per evitare rischi ed errori).
Se hai sentito parlare tante volte dei compro oro (o anche se non ne hai sentito parlare ma vuoi comunque essere informato su come funziona la trattativa e la compravendita) sei arrivato nel posto giusto: ecco alcune informazioni che possono esserti utili per capire come funzionano questi negozi, e come ottenere il massimo guadagno (senza alcun rischio) dai tuoi gioielli usati.
Tutti abbiamo in casa dei gioielli in oro che magari non usiamo più per diversi motivi: magari perché sono passati di moda, oppure perché non sono indossabili (troppo preziosi per le effettive uscite che facciamo) o ancora perché rotti o spaiati: questi oggetti possono ottenere una seconda chance se rivenduti al giusto negozio che, fondendoli con altro oro oppure rivalutandoli e ripulendoli possono rivenderli ed ottenerci un certo guadagno.
Quando ci rivolgiamo ad un negozio come Mvs a Roma che si occupa della compravendita di oro dobbiamo sapere cosa aspettarci. Tendenzialmente si pensa che sia sufficiente entrare con i propri gioielli, farseli valutare e venderli, ma in realtà è comunque importante conoscere tutte le operazioni per essere sicuri di sapere a cosa si va incontro (ed in questo modo anche per evitare rischi).
- Come avviene la valutazione dei metalli e dei gioielli preziosi a Roma?
Il negoziante (che in questo caso è l’acquirente papabile del tuo oro) effettua prima di tutto un controllo visivo e tattile per vedere in modo chiaro e preciso la composizione del gioiello e per accertarsi della presenza del timbro, sul quale può essere presente la percentuale di oro di cui il gioiello è composto: controllando con una lente di ingrandimento la presenza di un rombo con scritto “750” ci si assicura che il gioiello sia un 18 carati. Questo è un controllo che puoi fare anche tu in autonomia, mentre la seconda analisi (quella più specifica) viene condotta con l’aiuto di acido nitrico. Una volta che il negoziante avrà fatto i controlli, verrà applicata una quotazione che varia a seconda del peso e del tipo di oro, con un’offerta variabile: infatti, non tutti i negozi danno al gioiello lo stesso valore, e questo è l’aspetto sul quale devi prestare attenzione.
- Perché l’offerta in denaro che ricevo può essere diversa nei negozi di Roma?
Ogni negozio ha dei propri margini di valutazione: pertanto, può essere molto utile farsi fare dei preventivi diversi per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze, stando però attenti alle truffe (per esempio, stando alla larga da tutti quei negozi che ci promettono guadagni totalmente fuori mercato).
- Come avviene il pagamento nei compro oro di Roma?
Una volta che sarai soddisfatto dell’offerta che ti viene proposta (e che, ricorda, può variare anche in funzione della presenza o meno di firma e di diamanti o altre pietre preziose) potrai ottenere il pagamento, che potrà essere totalmente in contanti (fino ad un importo massimo, che è di 499,99 euro), con bonifico (per importi superiori) oppure misto. In ognuno dei tre casi, perché la compravendita avvenga in modo regolare e tutelato, occorre che la transazione venga registrata: questo significa che dovrai presentare un valido documento di identità al negozio.