Il 14 febbraio, a Roma, non è solo San Valentino. Già, perché è ancora capodanno, anche se la parola, a febbraio ormai iniziato, sembra superata per il momento. E’ capodanno, ma non per gli occidentali. Si avvicina, infatti, l’appuntamento con il capodanno cinese.
A Roma il capodanno cinese è una grande, colorata, aperta festa. Soprattutto dalle parti di piazza Vittorio, ormai da tempo costellate esclusivamente da negozi e negozietti cinesi, sempre molto simili tra loro. Le vie dell’Esquilino sono tra le più popolose della Capitale. E tutta la zona nei pressi della stazione Termini è popolata da stranieri da ogni dove, a fronte di una forte riduzione di presenza di residenti ma anche di negozi italiani.
Questioni demografiche, sociologiche e territoriali a parte (è vero che la zona è ad altissimo grado di “cinesità”, ma è anche vero che ha un tasso di criminalità più basso di altre della Capitale), nella notte tra sabato 13 e domenica 14 febbraio i cinesi festeggeranno il loro Capodanno. Comincia per loro l’anno della Tigre, e comincia un nuovo anno anche per tutte quelle comunità che si trovano nelle varie città italiane: Roma e Milano in testa.
Ad organizzare il Capodanno cinese a Roma ci pensano ormai da molti anni alcune associazioni dedicate. Per valorizzare la festa tra ristoranti, strade e piazze. Quest’anno le scuole Tao Chi e San Ngai Kwun celebreranno il capodanno cinese con due appuntamenti principali. Il 14 febbraio, appunto, a Roma presso la biblioteca “Pigneto”, in Via Attilio Mori e lungo la zona pedonale. E il 18, con un grande corteo in Piazza Vittorio.
Ecco il programma della giornata del 14 febbraio 2010 al Pigneto.
Ore 16: Sfilata con Danze tradizionali cinesi del Leone e del Drago e dimostrazione di Kung-Fu. A cura dell’associazione culturale Tao Chi. La sfilata partirà e terminerà in Biblioteca, attraversando l’isola pedonale di Via del Pigneto, dove sarà possibile assistere alle evoluzioni del Drago.
Ore 17: Presentazione della rivista italo-cinese It’s China, a cura del direttore Marco Wong.
Ore 17.30: La libreria Orientalia presenta: La letteratura web in Cina e Le donne occidentali nei diari dei viaggiatori cinesi dell’Ottocento, delle autrici Serena Zuccheri e Miriam Castorina.
Ore 18.30: Introduzione alla calligrafia cinese con la sinologa Irene Minafra.
Ore 19.30: I ravioli cinesi: piccola lezione culinaria delle studentesse cinesi del corso di italiano della Biblioteca Pigneto.
Buon anno della Tigre a tutti, insomma!