I temporary shop? Una mania, un boom, un trend, una nuova moda. Per sapere cosa sono, cliccate qui (dal link viene anche l’immagine del post). Sono sbarcati anche a Roma, naturalmente, i temporary shop. E sono un successo. Oggi, per esempio, erano strapieni di gente alla ricerca dell’occasione giusta, per provare ad unire il risparmio (a volte non eccessivo, ma sempre risparmio) con il sempre tanto agognato mondo delle griffe di alta moda, italiana e non solo.
I temporary shop – compresi ovviamente quelli della Capitale, ad esempio a via del Corso o a piazza di Spagna, sono dei punti vendita che entrano in funzione “a tempo”, appunto: aprono e mettono in vendita la loro offerta mai per un mese intero, ma al massimo per alcune settimane.
E’ la nuova moda degli acquisti, come vedete. Il motto della loro associazione di settore, Assotemporary, è l’idea di base del concetto di temporary shop, partito, naturalmente, da Milano quale capitale mondiale della moda: Valorizzare il TEMPO attraverso lo SPAZIO e lo SPAZIO attraverso il TEMPO.
Un’idea vincente che sta prendendo piede in tutte le grandi città. Da Torino a Napoli, passando, appunto, naturalmente per Roma. Un’idea vincente che si basa – anche- sulla crisi e su uno dei problemi più grandi che i negozi, anche di Roma, devono affrontare: il prezzo della locazione dei locali. Come si diceva, qui nei temporary shop anche di Roma si trovano molte griffe. Da Prada a Ungaro. Prada, ad esempio, è un brand che ama particolarmente i temporary shop, e da ormai più di un anno lo applica in giro per tutta Europa organizzando con successo il Prada – Day intrno al Vecchio Continente.
Insomma, approfittatevene e se non altro andate a curiosare e a cercare la vostra occasione. In questi giorni sono a via del Corso, presso lo store di Guess, e nella centralissima piazza di Spagna.