Anche quest’anno appuntamento con “Race for the Cure”, la mini-maratona organizzata dalla “Susan G. Komen” Italia per raccogliere fondi destinati alla prevenzione e alla ricerca contro il tumore al seno. Appuntamento per oggi a Roma.
La maratona edizione 2010 ha quattro tappe. Oggi nella Capitale, poi Bari, il 23 maggio, Bologna, il 26 settembre e, infine, Napoli, il 10 ottobre 2010. Una bella iniziativa, di sensibilizzazione e conoscenza, che mette insieme sport, divertimento, emozioni e impegno sociale.
Un’occasione per la prevenzione, che coinvolge tutta la famiglia e lo fa con un’atmosfera colorata e gioiosa. Perché così è giusto che sia. Una manifestazione per tutti: uomini, donne, bambini. Un’occasione di incontro per professionisti dello sport ma anche per semplici appassionati. Per tutti: per chi lo sport lo ama solo in teoria e per chi lo pratica tutti i giorni. Si tratterà di una domenica mattina di relax e benessere.
E allora che aspettate? Andate alla scoperta degli stand degli sponsor della manifestazione, godendovi la musica o anche solo approfittando (speriamo bene, dato il tempo poco primaverile di questi giorni!) del sole allegramente stesi sul prato dello Stadio delle Terme di Caracalla.
L’obiettivo di Race for the Cure è naturalmente quello di trasformare il tumore del seno in una malattia sempre più curabile. Per sconfiggerlo e affinché non possa fare più paura. La battaglia per la prevenzione continua. Tra le tante iniziative, in occasione della manifestazione 2010 i negozi Divani&Divani di Roma si trasformano in info point sull’evento podistico di sostegno alla lotta contro il tumore al seno e all’assistenza alle donne malate.
Qui potete consultare il programma della giornata.Non solo: oggi verrà emesso un nuovo “Francobollo di raccolta fondi per la lotta ai tumori del seno, dedicato alla professione infermieristica”. Nasce su iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico e di Poste Italiane, in collaborazione con IPASVI, Susan G. Komen Italia, Università Cattolica del Sacro Cuore e FIT.
Foto|Komenoc. com