Albero Natale Roma, Reebok e Nike da mettervi sotto? Leggete qua e scoprite che novità ci sono. Cominciamo dalla prima e dalle sue Run Tone Rapid. Dotate di tecnologia Moving Air, tengono conto di tutta quelle serie di tecnologie che prevengono dolori alle articolazioni ed agevolano la stabilità.
In una città come la nostra, dove marciapiede e rampe mettono a dure prova i nostri piedi, termini quali comfort e praticità sono quasi chimere. Ma questa tecnologia Moving Air pare metta tutti d’accordo: tanto per lei quanto per lui. Si tratta di micro sfere che vanno a bilanciare e ridurre, allo stesso tempo, tutte le vibrazioni, tutti gli attriti tipici di chi passeggia a lungo. Una ultima particolarità: le cuciture, sì sì, proprio quelle che con le scarpe nuove lasciano dietro i segni tipo ‘stimmate’, sono state tutte tolte. La mission Reebok Roma è: stop alle irritazioni da sfregamenti.
Novità per il Nike Store Roma, invece, tutte quante basate sulla personalizzazione. Sull’individualità. Spieghiamo: con la nota Air Max, al di là della protezione drastica e riuscita dagli impatti, c’è tutto un sistema di allacciarsi i lacci che è una goduria. Quelli bravi lo hanno definito iconic style. Noi, alla romana, scopriamo più semplicemente che sono stati studiati gli occhielli in nylon i quali vanno a bloccare il piede. Non lo strangolano, beninteso, ma neppure lo lasciano libero di muoversi come più gli pare. Il rischio slogatura, insomma, è davvero ridotto al minimo. Bene, molto bene la colorazione rifrangente che permette la corsa tanto alla sera quanto al mattino presto. Il nostro Paese, purtroppo, è il primo quanto ad indiscplinati al volante e sulle due ruote. Chi corre, si sa, è esposto più degli altri ai pericoli quotidiani della strada. Dunque, al di là del paracolpi per la pianta dei nostri piedi, è vero che questa scarpa da ginnastica costa 200 euro. Ma è altrettanto vero che si tratta di un prodotto tecnogico e d’avanguardia. Insomma, sotto l’albero, questo Natale 2011 metteteci qualcosa che vi rimarrà per almeno due o tre anni. Come minimo.
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