Albero Natale Roma, che bello andare a piedi tra Piazza Venezia e Piazza San Pietro, passando da un albero e presepe all’altro nel giro di pochi minuti di camminata o di autobus. Succede solo a Roma. Punto. La capitale della cristianità che si fonde con quella della storia: tutto a Natale 2011. Un evento che calamita molti turisti nonostante la stagione non più calda.
Un freddo polare, per carità, però fa ancora più atmosfera natalizia: prima salire l’Ara Coeli verso la statua del Marco Aurelio, dietro l’Altare della Patria per andare al Campidoglio, al Comune di Roma. A destra e sinistra angeli illuminati che suonano fluati delimitando, ai lati, ogni scalino che si sale. Identico allo scorso anno, per carità, ma il loro fascino ed il loro mistero resta intatto. Scendendo, come poter ignorare la scena della Natività raffiguara proprio al centro della Piazza? E’ vero: è come lo scorso anno. Ma vuoi mettere che stavolta i lavori sotterranei per la metro C sono terminati ed il suolo di sampietrini è stato ‘ricucito’ ex novo e che sopra, adesso, c’è una elegante ed ancora intatta (strano) aiuola gigante? Fa il suo bell’effetto. Davvero. Poi, la particolarità sta anche nel fatto che i singoli personaggi sotto l’albero di Natale sono tutti realizzato come gli angeli della scalinata al Marco Aurelio: in luci e lampadine.
Al centro dei volti non c’è identità: occhi naso e bocca non ve ne sono. Solo silhouette, il che facilita l’intuizione della scena da ambo le parti in qualsiasi momento. Davvero tra i 3 migliori presepi a Roma. Così va a finire che non c’è neppure troppo bisogno di posteggiare l’auto in mezzo alla piazza per percepire la raffigurazione. Bello anche il pino tradizionale cheper fortuna ha subito soppiantato il cono di alluminio iniziale. Le innovazioni, magari, facciamole solo sulle infrastruttre, che tano hanno bisogno di ammodernamenti all’europea. Non altrove, please. Infine, è stato anche acceso il presepe e l’albero a Piazza San Pietro. Inutile aggiungere molto: va visto e basta.
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