L’Appia antica dovrà fare a meno di uno dei suoi luoghi storici. Parliamo della trattoria Qui nun se more mai, che per decenni ha rappresentato un importante punto di ristoro per turisti e romani amanti della buona cucina.
Luogo molto amato che rischia la chiusura
Un luogo molto amato dai vip che si sono trovati a girare film nelle vicinanze e addirittura segnalato dal National Geographic. Eppure questa trattoria sull’Appia Antica sta per fare la fine che molti esercizi commerciali hanno fatto post emergenza covid, pur non avendo problemi di clientela. Ed è davvero un peccato se si pensa alla storia centenaria di questa osteria romana presente a via Appia antica 198, apprezzata in modo importante in tutte le sue forme fin da inizio secolo.
Si sono sostituite diverse gestioni nei decenni e proprio per via della sua lunga storia, questa trattoria è stata prima una stazione di posta per i carri che raggiungevano Roma, poi una locanda e infine dagli anni ’80 una trattoria che aveva riportato sui tavoli la buona cucina di una volta. Con cibo di qualità e una affabilità tipica romana.
Qui nun se more mai rischia di chiudere perché gli attuali proprietari non riescono a farsi rinnovare il contratto di affitto. E la colpa, come spiegato dai proprietari starebbe nel fatto che il fabbricato dove si trovano è in vendita e i nuovi acquirenti non hanno mostrato di avere interesse di mantenere affittata quella porzione di stabile.
Luogo importante per l’Appia antica
L’unico miracolo possibile sarebbe l’interessamento delle Istituzioni che potrebbero fermare lo sfratto considerando il ristorante come un patrimonio immateriale irrinunciabile per l’Appia antica e per Roma. Non bisogna infatti dimenticare la trattoria ha contribuito nei decenni alla valorizzazione della via romana e della cultura enogastronomica della Capitale e del Lazio nel mondo. Normativamente parlando dovrebbe essere applicata la “Deliberazione n. 130 del 2005 con cui si approvano delle misure di tutela dei Negozi Storici della Città di Roma”.
Il fatto che esistano documenti che provano la presenza di Qui nun se more mai dal 1926 potrebbe aiutare. Recentemente anche le attrici Salma Hayek e Lady Gaga sono state alla trattoria mentre giravano House of Gucci. E per chi non lo sapesse è stata anche citata nel romanzo di Curzio Malaparte “La pelle” del 1949: in concomitanza dell’entrata delle truppe americane a Roma il 4 giugno 1944.
Insomma parliamo di un posto pregno di storia e di ricordi, che effettivamente ha fatto la storia della Capitale. Sarebbe bello riuscire a vedere avverarsi il miracolo della salvezza.