Bibli nasce nel cuore di Trastevere nel giugno del 1995. Ha quindi appena compiuto quindici anni. Da subito, giàda quindici anni fa, si configurò come un luogo eclettico. E’ una libreria ricca di migliaia di titoli dedicati ai temi e alle materie più diverse, “un ambiente amplio e silenzioso e dove si cerca di trattare chi entra anzitutto come un lettore”. E’ un vivace centro culturale: in questi anni si sono susseguite nei suoi spazi oltre 900 manifestazioni, dalle presentazioni di libri, ai concerti, al teatro, al cinema d’autore. Sono passati di qui Michael Cunningham, Mordecai Richler, Abraham Yehoshua, Ian McEwan, Carmelo Bene, Moni Ovadia, Ettore Scola, Mario Martone, solo per citare qualche nome.
E continuando la lista di quel che è Bibli: è anche’ una caffetteria, dotata di tavolini al chiuso e all’aperto, dove si può pranzare, cenare, o semplicemente bere un aperitivo, un caffè o un cocktail. Il Sabato e la Domenica, poi, si fa spazio al brunch, “uno dei più generosi della capitale”, assicurano. E per stare sempre più al passo coi tempi è anche un centro Internet con postazioni per navigare velocemente, collegarsi alla rete e scambiarsi posta elettronica. Ragion per cui “per gli stranieri è una piccola oasi per comunicare con casa”. La sua sede è in via dei Fienaroli 28. Bibli non dimentica, a quanto pare, nemmeno i più piccolini: dall’ottobre 1999 ha inaugurato una serie di appuntamenti per i bambini e ha dedicato numerosi scaffali ai libri di giochi e alla letteratura per l’infanzia. Tutte le domeniche pomeriggio, inoltre, alle 17, c’è un incontro di lettura, gioco e animazione durante i quali i bambini dialogano e giocano con scrittori e illustratori per l’infanzia. Ingresso e merenda sono gratis.
“Bel posticino”, ha scritto recentemente sul web un certo o una certa Dabliu, “Un posto veramente carino appena all’entrata di Trastevere. Facilmente raggiungibile attraverso il tram 8 da largo Argentina, Bibli è una libreria abbastanza grande, con una buona scelta di titoli. Ma ci sono un paio di cose che la rendono unica rispetto ad altre librerie centrali e più fornite: l’orario di apertura, che la rende di fatto anche un luogo dove fermarsi a bere qualcosa e a passare qualche ora con gli amici o a studiare in un ambiente accogliente (nonostante il punto ristoro interno sia piccolo e non sempre molto fornito ma con prezzi simili a quelli dei locali in zona) ed una grande sala dove si tengono incontri culturali e presentazioni di libri. In libreria sono inoltre presenti delle postazioni internet, un grande sevizio, vista la scarsità di hotspot gratuiti a Roma!” Be’ niente male!
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