Nuova apertura Brooks Brothers a Roma, esordio con il botto per il brand americano che nella sua nuova location in pieno centro storico ci delizia con un qualcosa davvero di nuovo conio. Leggete qua di che si tratta. Pensate che mai, finora, a memoria nostra ma anche (riteniamo e speriamo) delle cronache recenti si era fatto questo. Cosa? Beh, avete mai sentito parlare di un certo Abramo Lincoln?
Fu il primo presidente degli Stati Uniti d’America ad affrontare il tema della schiavitù. Uno dei personaggi più noti della nostra storia planetaria, uno dei politici (se non il politico) più importante nella storia del Mondo. Ecco: perché vi stiamo parlando di lui? Beh, per il semplice fatto che Brooks Brothers in centro a Roma, vetrina, si è presentato ai romani proprio così: esponendo addirittura il suo cappotto. Ben 3 piani di negozio che a Roma incrocia Via del Leoncino e Piazza San Lorenzo in Lucina (fate un po’ voi!) ed un ‘idea che a nostro avviso fà davvero accapponare la pelle. Ecco perché, insomma, c’è proprio da andare a vedere questo negozio Brooks Brother a Roma. L’abbigliamento è sia formale sia casual, uomo e donna. In voga, dunque, arriva l’american style. Un’ultima chicca per gli appassionati: il sedicesimo presidente degli States si fece personalizzare l’abito con all’interno un’aquila e la scritta “One Country, One destiny”. Roba davvero da far accapponare la pelle. Che ne dite? Come vintage… ‘se po’ fà’ oppure è proprio antico?
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| Moda: Brooks Brothers apre negozio a Roma |
| Ed espone il cappotto originale di Abramo Lincoln |
| ROMA |
| (ANSA) – ROMA, 1 AGO – Dopo Milano e Bologna, l’americano Brooks Brothers, celebrata icona dell’american style, apre anche nella capitale il suo primo negozio, in un palazzo storico che affaccia su via del Leoncino e Piazza San Lorenzo in Lucina. Allestito su 3 piani dedicati all’abbigliamento formale e casual uomo/donna, lo store capitolino ospiterà per qualche settimana il cappotto originale che Brooks Brothers confezionò per Abramo Lincoln più di cento anni fa. Proprio quel cappotto, spiegano dall’azienda, fu uno dei primi capi ”costumizzati” perché il 16 Presidente degli Stati Uniti si fece ricamare all’interno un’aquila con la scritta ”One Country, One Destiny”. |