Siete pazzi per il caffe e volete gustarvene uno in pieno centro di Roma? Magari dentro uno storico locale della capitale? venite al Caffe Notegen e avrete pane per i vostri denti. Anzi: caffe per il vostro palato. A Roma, così come nel resto d’Italia, il caffe non va mai in vacanza. Se fa caldo, al limite, per la logica dei sapori contrastanti potete anche gustare caffe freddo; se la temperatura è rigida, invece, potete gustarlo nella sua versione tradizionale. L’importante, in questo caso, è che vi troviate in un luogo legato a doppio filo con storia e tradizione.
La leggenda, infatti, narra di un droghiere di nome Jon Notegen, che da un lontano villaggio di Tschilin in Svizzera tentò miglior sorte a Roma. Una volta stabilitosi nella capitale, si accorse che la gente oltre alle spezie prediligeva anche il caffe. Ragion per cui mise su in poco tempo anche il servizio di caffetteria. Caffe lungo e caffe freddo, in breve tempo, calamitarono quanta più gente possibile ai banconi di Notegen. Che vista la fortuna, ottenuta grazie anche alla sua cortesia e disponibilità, decise di trasferirsi nell’assai più nota Via del Babuino. Correva l’anno 1880.
Dalla drogheria alla torrefazione il passo fu davvero breve. Poi, nel 1915, in piena Guerra Mondiale, subentrò il figlio Nicola. Attorno agli Anni Trenta, al Notegen Bar fece la comparsa il figlio maggiore di Nicola, Tommaso. Da lì in poi, ai banconi hanno transitato personaggi del calibro di Cesare Zavattini, Renato Guttuso ed Ennio Flaiano. Nulla, giungendo ai giorni nostri, sembra essere cambiato da allora. Tommaso ha passato la mano ai nipoti e se ne è andato a vivere in Spagna, ma il caffe lo si gusta comunque e ci sono anche piatti caldi e freddi. In più, il bar conta qualcosa come cento posti a sedere ed un ottimo servizio alla clientela. Giovanni Notegen, d’altronde, avrebbe certo voluto che si proseguisse così.
Caffe Notegen dal 1882
Via del Babuino, 159 – tel. 06 322 0648
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