Silvana Mangano le indossò nel film Mango. Sono le calzature Petrocchi a Roma. Ho respirato fin da bambina questa atmosfera, vedevo sempre mio padre che lavorara. Poi mi sono laureata in giurisprudenza, ma ho deciso di continuare questa tradizione, raccontava alcuni giorni fa al Tg3 l’erede ora a capo di questa avventura. La calzoleria Petrocchi nasce a Roma in via Sistina. Nell’ormai lontano 1946.
Il mondo delle scarpe e il loro percorso per venire alla luce costituiscono una dimensione di estremo fascino. Pazienza, competenza, complessità. Tutto questo accade nella bottega Petrocchi, dove il lavoro è fatto interamente a mano.Ma leggiamo il loro racconto su come nasce una calzatura:
Si inizia col prendere le misure di entrambi i piedi, segnando sulla carta le irregolarità.
Su questa misura si costruiscono le forme in legno che vengono modificate in base alle caratteristiche del piede.
E’ questo uno dei momenti più importanti da cui dipende il risultato finale.
In un secondo momento si realizza il cartamodello sul quale viene tagliato il pellame scelto dal cliente.
Il pellame viene cucito insieme a formare la tomaia.
Si passa così alla costruzione della scarpa attraverso l’assemblaggio della tomaia alla suola in cuoio.
La Calzoleria Petrocchi realizza da sempre calzature cucite a guàrdolo semplice e a guàrdolo rovesciato, con o senza doppia suola.
Infine si realizza il tacco costruito interamente in cuoio strato per strato.
Le scarpe Petrocchi così realizzate sono pronte e possono essere levate dalla forma di legno su cui sono state costruite.
Non subito però! Sono infatti necessari alcuni giorni di “riposo” per far sì che l’opera si realizzi al meglio!
I prezzi vanno da 400 euro a 1200 euro per alcune scarpe da uomini. Alla semplicità, eleganza, buon gusto il capostipite, Vito Petrocchi, univa la fantasia. Il sogno degli eredi, oggi, oggi è quello di fare una scuola, una vera scuola di calzature.
Calzoleria Petrocchi
Via dell’Orso, 25 – 00186 Roma | tel: 06 6876289 | Zona: Centro Storico