Ristoranti Roma, il Brillo Parlante che vi sussurra servendovi tonnareli al basilico

Ristoranti Roma, non perdetevi i tonnarelli basiliko targati Brillo Parlante. In Via della Fontanella 12 ne avrete di cosucce da mangiare, statene certi. Allegro e spigliato già dal nome, il ristorante di Roma con wine bar e figlio dell’hotel Valadier, vi accoglierà con degustazioni di formaggi e salumi pregiati.

Dite la verità: già basterebbe questo a saziarvi per almeno una qudincina di minuti. Invece no: poi subito sotto con i sapori mediterranei oppure con le pizze tutte rigorosamente cotte con forno a legna. Ci mancherebbe pure! Quindi, mezze maniche con melanzane, pomodoro fresco e scaglie di ricotta marzotica semistagionata. Poi, come annunciato in apertura, qui il mangiare a Roma non può tener conto degli imperdibili tonnarelli! Pesto di basilico, pinoli, mandorle e parmigiano. Ok, dai: magari in estate vi invitiamo a ripiagere su qualcosa di un po’ più light, di cui si dispone in abbondanza. Ma prendete nota, che ai primi freddi…zac! Sarete lì a rimpinzarvi. In alternativa, filetto di bue danese o talgiata di manzo conm pomodorini pachino e rucola all’aceto balsamico. Bene, molto bene anche i dessert. Pregevoli, invitanti, come la millefoglie con crema chantilly alle arance oppure il cheesecake con crema di Cassis. Ah, il Brillo Parlante non chiude mai, non va mai in ferie e tira fino all’una di notte.   Molto trendy e ricco di novità che variano di giorno in giorno. Nel centro storico di Roma, calamita ogni giorno un sacco di giovani ed è molto, molto quotato. Approfittatene e diteci come sono questi tonnarelli al basilico. Una botta tremenda? Raccontatecelo.  Chiaro, raccontateci pure se sono ottimi.

Ristoranti a Roma, al 925 sulla Nomentana c’è il guardiano del farro

Ristoranti a Roma, avete due possibilità: terraferma oppure mare aperto. Dipende da come vi sentite, certo. Bene: allora in ogni caso vi consigliamo di sedervi al tavolo del 925 Restaurant a Montesacro. Non chiude e non sono previsti perido di ferie. Fino alle 23,30 tutti i giorni potete scegliere tra un sacco di prelibatezze: a partire dall aparmigianina di melanzane oppure il millefoglie di polpo verace, fino ad arrivare al farro ai frutti di mare. Certo, nell’elenco dei primi, poi, possiamo trovare i paccheri di Gragnano con gorgonzola, noci o pere. Oppure con mazzancolle e melanzane. Vi preghiamo di prestare molta attenzione a questo genere di accostamenti poiché non sono così comuni proprio a Roma.

Si azzarda e non poco. Si gioca sulla commistione di numerosi sapori che, mescolati tra loro con sapienza e sobrietà, coinvolgono lo spettatore degustatore solo alla fine considerato cliente. Questo è, in sintesi, l’approccio verso gli avventori della storica via Nomentana. In inverno si consigliano specialità di patate, gratinate. Ma, essendo adesso la stagione calda, che tanto strizza l’occhio al mare, non possiamo non farvi prendere in considerazione quella che qui considerano l’autentica punta di diamante: ovvero la spigola al sale.Una chicca che indicano varie guida e noi, da par nostro, ci allineiamo fiduciosi.

Ristoranti Roma, a Piazza Cavour la fortuna corre su 23 Cavallini

Ristoranti Roma, se è vero che il 23, dalle nostre parti, pure se pronunciato alla romana significa comunque sempre fortuna, ai 23 Cavallini in Prati di sorte ce ne dev’essere molta. Il nome, intendiamoci, coincide ocn l’indirizzo e dietro la storica Piazza Cavour questi quadrupedi sono diventati ormai l’elemento portante. Non è un mistero che da un’idea possa nascere perfino l’attività principale.

Peraltro ci si è studiato sopra e non si è lasciato troppo al caso. I fratelli Geraldini ci hanno messo del loro ed ahanno tirato fuori una cosetta proprio carina. Certo, si sono avvalsi degli architetti Martino Fraschetti e Vincenzo Tattolo, però un pizzico di originalità nel loro contributo nessuno gliela toglie. Per la gioia di chi cerca sempre l’insegna “sennò come lo trovo!”.. non c’è alcuna indicazione che riporti lì. Tuttavia, per chi non vuole essere di continuo assillato mentre mangia (“come va? Tutto bene?”, prounciato ad intervalli di quattro minuti) viinformiamo che la direzione, in questo, prevede quasi anonimato. Ma senza abbandonarvi. Il menu? Il piatto trendy sono le costine di maiale brasate. Provatele e fateci sapere. Il brasato qui è di casa. Le stese fiammelle, flebili, disposte ad arte su ogni tavolo, lasciano intenderlo. Lo chef americano Michael Rosenfeld, poi, porta a Roma quel pizzico di essere internazionali che qui da noi, non è che a volte stoni, proponendo da subito i mini Sloppy Joe.

Ristoranti Roma, in tavola da Wok il giapponese che si capisce benissimo

Ristoranti Roma, se anche il mangiare almeno per una volta volete farlo divenare fashion, provate il nuovo Wok in Via Tuscolana. Qui, infatti, intanto di nuovo c’è l’apertura e poi la qualità, unita alla quantità, che assieme caratterizzano il ristorante capitolino. Veniamo al sodo: si tratta di cucina italiana, cinese, giapponese, di griglieria e pizzeria. Ora, per i mangioni romani c’è la possibilità non solo di farsi la scorpacciata , solita, di pizza, cucinata in tutti i modi. Quanto, piuttosto,  c’è la seria opzione di divagare, di strizzare l’occhio verso qualcosa di nuovo. Magari il giapponese, visto che il cinese, di nuovo, almeno da noi non è che abbia qualcosa di così innovativo rispetto agli anni passati. Ormai il filone è battuto ribattuto: dunque, perché non puntare sul nuovo?

Sushi a Roma: vi segnaliamo, in particolare, un , menu ed un’offerta ricchi. Perché? Otto euro a persona per il pranzo a buffet no limits vi sembrano molti? Oppure dodici euro a testa? Se poi volete invece puntare alla cena, ve la caverete con diciotto euro. Ah, questa è bella: fino ad un metro e quaranta di altezza si paga la metà. Fino ad un metro è tutto..gratis. Se poi ci mettiamo che il parcheggio è gratuito e c’è pure il parco giochi per i bambini, allora il gioco è fatto. O no?

Serate a Roma, Tramonti e Muffati per pochi intimi

Serate a Roma, mettete una cena all’Appio Tuscolano da Tramonti e Muffati in via Santa Maria Ausiliatrice. Vi informiamo subito subito che dovete per forza prenotare per tempo, visto e considerato che qui di gente ne passa tanta e la fila, almeno quando si tratta di mangiare a Roma, per noi sarebbe da evitare.  Che già si viaggia come treni durante la settimana, figurarsi la sera quando impera la fame.

Dunque, il wine bar è di rango e siccome ci sono pochi tavoli, in modo da stare non certo affogati l’uno gomito a gomito con l’altro, non si accolgono gruppi sopra le cinque persone. Quindi siamo certi che vi state subito facendo l’idea. I fratelli Laura e Marco Berardi non hanno voluto cambiare molto, in quetsi anni. Formula che vince si lascia così: terrina di caci’ e ovo, un piatto tipico abruzzese. Poi testaroli della Lunigiana al pesto ligure – qui indicata come eterna specialità della casa – con a fianco i crostoni “come si condiscono a Colonnata”. Il paese famoso per il lardo. Infatti, questo, nella fattispecie, è abbinato a pomodorini, alici rosmarino, ma anche con ricotta di pecora tipica  della campagna romana. Le olive taggiasche completano il già esaustivo quadro. Se poi amate i peperoni, un tantino, ehm, soggettivi, allora vi consigliamo di chiederli ‘alla Salina’, con pangrattato, capperi ed aceto dal mosto cotto.

Ristorante self-service? A Roma centro Il Delfino vi aspetta

 Ristorante self service al centro di Roma? C’è Il Delfino in Largo Argentina. Ottimo per  un pranzo, uno spuntino o anche semplicemente per un caffè. Stiamo parlando di un locale luminoso e accogliente che è anche pizzeria. L’indirizzo preciso è Via Vittorio Emanuele 67, di fronte alla Libreria Feltrinelli, praticamente l’angolo nord-ovest della bella piazza popolata di gatti che si aggirano tra gli antichi scavi romani che la contraddistinguono. E’ facile trovare questo ristorante self-service anche grazie alla sua bella insegna rossa, simpatica e allegra, con la scritta “Il Delfino” sospesa sulle onde del mare. L’apertura? Tutti i giorni, festivi compresi, praticamente una certezza!

Ristoranti all’aperto di Roma: Ostaria Ar Galletto

Ristoranti all’aperto di Roma: Ostaria Ar Galletto. L’ideale per le giornate di primavera.

L’Ostaria Ar Galletto è situata a due passi dal Tevere, nel pieno centro di Roma, ed è un locale caratteristico dove l’oste sa accogliere con calore e pigliare per la gola gli avventori, offrendo i migliori piatti tipici della tradizione romana. L’Ostaria Ar Galletto propone, infatti, un menù vario e gustoso, in cui le ricette tipiche romane la fanno da padrone.

Locali storici di Roma: la Fiaschetteria Marini

 Locali storici di Roma: la Fiaschetteria Marini. In questo bel locale  situato in una tranquilla strada del centro, via Cadorna, si può mangiare davvero come una volta. La Fiaschetteria Marini, infatti, è un locale della tradizione, la cui nascita risale al 1913, quando fungeva da rivendita di vini toscani. Fedele alle sue origini, il locale ha conservato le stesse atmosfere e lo stesso ambiente caldo ed accogliente. Col tempo si è evoluto come trattoria, proponendo le specialità della cucina tipica romana. Le sale sono, oggi come ai primi del Novecento, ossia all’epoca della sua fondazione, arredate in stile rustico, con tavoli in legno e pareti attrezzate con grandi scaffali in cui fanno bella mostra di sé numerose bottiglie di vino, che ricordano il passato del locale e giustificano il suo nome. Ancora oggi qui si può trovare una cantina fornita con una selezione di ottimi vini. E non solo…

Roma: Pasqua 2011 al ristorante Casette di Campagna

 Roma: Pasqua 2011 al ristorante Casette di Campagna. Il nome è particolarmente appropriato per questo complesso dedicato alla ristorazione, formato dalla Casetta York, dalla Casetta Rustica e dalla Casetta delle Feste, e situato nella riserva naturale romana di Valle dei Casali. Qui anche il disegno architettonico e l’interno, rustico ed elegante al tempo stesso, contribuiscono a creare l’atmosfera di  una bella casa di campagna, anche grazie al soffitto in legno, all’arredo, al forno…

Roma: centralissimo Ristorante Ai Balestrari

 Roma: centralissimo Ristorante Ai Balestrari. Un Ristorante-pizzeria, proprio nel cuore di Roma, a due passi da Campo dei fiori. Si chiama Ai Balestrari ed è un posto dove regna ancora la tradizione culinaria della Capitale, dove i piatti sono quelli di una volta e si possono gustare ancora i sapori veraci della cucina tradizionale. Una storia cominciata subito dopo l’Unità d’Italia

Roma: pranzo di Pasquetta a Trastevere, al Ristorante La Cornucopia

 Roma: pranzo di Pasquetta a Trastevere, al Ristorante La Cornucopia. Ossia vicino all’Isola Tiberina, sicuramente un posto spettacolare per trascorrere questa giornata di fine periodo pasquale. Il locale è infatti situato in piazza in Piscinula, nei pressi dell’Isola Tiberina, in uno dei luoghi più caratteristici della Roma trasteverina, immerso in un ambiente splendito per la passeggiata primaverile nella capitale. Il ristorante, inoltre,dispone di un bellissimo giardino dove si può trascorrere un piacevolissimo pomeriggio o una serata romantica. Cosa offre il menu?

Pasqua a Roma, in un ristorante immerso nel verde

 Pasqua a Roma, in un ristorante immerso nel verde. Una casa di campagna allo stesso tempo rustica ed elegante situata nel bel mezzo del Parco di Veio. Qui si può pranzare, cenare o prendere un aperitivo cullati dalle note di un piano bar, sulla terrazza-giardino dove, a lume di candela, vengono serviti piatti deliziosi a base di carne o di pesce…

Pasqua a Roma: pranzo all’aperto al Ristorante 4 Colonne

 Pasqua a Roma: pranzo all’aperto al Ristorante 4 Colonne. Situato nel Rione Parione di Piazza Navona, il locale delle 4 Colonne è da oltre 30 anni nel campo della ristorazione. Il ristorante è ospitato all’interno di un palazzo del XVI secolo, si affaccia sulla storica piazza romana e consente una splendida visuale della Fontana dei Quattro Fiumi e della chiesa di San’Agnese in Agone. I suoi ambienti sono eleganti, completamente rinnovati ma mantenendo comunque la caratteristica suddivisione in tre sale: la principale dalla quale il locale prende il nome per le 4 Colonne in stile dorico che la caratterizzano, e le due laterali che possono essere utilizzate per pranzi o cene di lavoro o per feste private…

Pasqua Roma? Pranzo in agriturismo

 Pasqua Roma? Pranzo in agriturismo. Per esempio l‘Agriturismo Poggio dei Cavalieri, che è immerso nella campagna romana, su una verdeggiante collina, tra viali di olivi secolari e profumi di rosmarini e lavande. Le case e le stalle ora destinate a ristorante e camere, sono state recuperate nel rispetto delle strutture originali e con materiali dell’epoca. L’ideale per consumare il pranzo di Pasqua in un’atmosfera accogliente e familiare, a contatto con la natura…