Saldi Roma 2011, assaltati i negozi già al primo giorno

Saldi Roma 2011, ieri primo giorno di assalto alle vetrine.
Prime ore frenetiche e clientela all’esplorazione dell’effettiva autenticità dell’offerta. Secondo un’indagine Confcommercio-Format ricerche di mercato, il 72% degli italiani, il 2,5% in piu’ rispetto a un anno fa, si sta ‘tuffando’ nei negozi per fare acquisti, confermando così la tendenza dei consumatori ad approfittare della stagione dei saldi invernali.

Poi, nel dettaglio, il 60% di chi approfitta delle offerte lungo le vie dello  shopping a prezzi scontati dichiara di voler spendere meno di 200 euro; il 98% dei commercianti intervistati ha detto di applicare agli articoli posti in vendita una percentuale di sconto fino al 50%.

Saldi Roma 2011, oggi il via con clienti e negozianti in fibrillazione

Saldi Roma 2011, oggi il via. Non solo polemica, ma effettiva consapevolezza che le regole vanno riviste e che, purtroppo,  anche se l’affluenza fosse buona, il trend sarebbe comunque negativo. La causa? Per molti risiede nel comportamento di diversi commercianti che, sotto banco, hanno iniziato da diversi giorni ad applicare sconti, sotto forma di saldi privati per i clienti più affezionati, liquidazioni e promozioni varie. Come se non bastasse la crisi economica ha reso tutti più pessimisti e le previsioni per la stagione di sconti 2011 non sono rosee. Si tratta, secondo Confartigianato, di “speranze al ribasso” per far fronte ai mancati incassi delle festività natalizie.
I saldi così come sono — dichiara il responsabile di Confartigianato Turismo e Commercio Nino Messina — sembrano non funzionare più e non aiutano a combattere il calo dei consumi. Quindi le modalità andrebbero ripensate”. Eppure gli esercizi commerciali ed artigianali sperano di recuperare in bilancio stagionale proprio con i saldi, visto che nella stagione invernale lamentano una riduzione del venduto con qualche picco in aumento solo la settimana precedente il Natale, in ragione delle scorte sensibilmente elevate.

Saldi Roma 2011, domani al via ma è guerra tra negozi e Centri Commerciali

Saldi Roma 2011, a neppure poche, pochissime ore dall’avvio si placano le polemiche tra associazioni e Regione.
Nel senso che sulla scelta operata dall’Ente Locale in materia (l’apertura al 6 gennaio e non più avanti, come poche settimane addietro si ipotizzava) arrivano nuove critiche da parte di Conferesercenti.
“Con questa data è stata fatta una chiara scelta di campo – spiega il presidente regionale Valter Gianmaria -. Sono stati privilegiati i centri della grande distribuzione, i centri commerciali, il tutto a scapito della piccola e media impresa diffusa nel settore dell’abbigliamento e delle calzature all’interno del nostro territorio. Questo, di fatto, ha bloccato le vendite nel periodo natalizio nel comparto, facendo registrare un calo del 15, 20 per cento e determinando una ulteriore difficoltàa quelle che già erano presenti”.

Oltre alla crisi economica, insomma, Confesercenti batte anche sulla non conformità delle regole. Un guaio.

Saldi Roma 2011, in tanti ‘forzano’ le serrande prima del 6

Saldi R Entrepreneur Success Guide With A Difference oma 2011, domani al via, ma intanto aumentano i furbi che giocano d’anticipo e la buttano lì: varando proposte sottocosto prima della data del 6.
Clienti già contattati con sms e telefonate, prezzi da ‘outlet’, ‘sottocosto’ (appunto), “ribassi promozionali” e tante altre formule del genere. Come si suol dire.. è proprio bbono tutto.

Già, peccato che tutto questo sia e continui ad essere fuori legge. Il guaio, però, è che a far rispettare le regole del gioco ci sono pochi vigili rispetto a quanti ce ne dovrebero essere. Ma anche la scarsa coscienza di alcuni (chiaro?Alcuni) esercenti che, spinti dall’esigenza di far cassa in questi disgraziati tempi di calo dei consumi, danno un colpetto di..acceleratore.

Saldi Roma 2011, manca poco al via ma è polemica sui consumi

Saldi Roma 2011, si parte tra le polemiche.
Come se non bastasse il bailamme sulle date nel lazio, in Campania, in Lombardia e via discorrendo, continuano a girare previsioni su chi e su quanto si spenderà nei negozi di Roma.
Le vie dello shopping sono già affollate di gente che non aspetta altro che trovare l’occasione. Peraltro, già sono state multate due boutiques romane che praticavano forti ribassi assai prima della fatidica data del 6 gennaio.

Comunque, a partire dal 2 di questo mese, sono partiti in diverse regioni del sud Italia i saldi invernali. I commercianti danno inizio con largo anticipo ai consueti sconti stagionali in risposta all’incalzante crisi economica che spinge le famiglie italiane a tirare la cinghia.

Secondo le previsioni di Confcommercio, le famiglie del nostro Paese spenderanno mediamente 400 euro in prodotti di abbigliamento e accessori, per una spesa complessiva di 6,2 miliardi di euro. Renato Borghi, il presidente di Ferdermoda-Confcommercio esprime un parere positivo su questo inizio di saldi: “Anche quest’anno, la coda della crisi si è resa evidente per il settore della moda con un andamento della stagione autunno-inverno certamente non brillante. Di conseguenza, gli stock di invenduto dei negozi sono alti e l’offerta per i ‘saldisti’ molto ampia e gli sconti interessanti”.

Saldi Roma 2011, dal Comune via libera all’open day il giorno della Befana

Saldi invernali a Roma,  il giorno dell’Epifania tutti aperti all’impazzata!
L’assessore alle Attivita’ Produttive del Comune di Roma, Davide Bordoni, ha infatti già firmato la deroga alla chiusura dei negozi prevista dall’ordinanza comunale.  “A gennaio 2010 avevamo adottato lo stesso provvedimento dopo aver accolto le richieste delle associazioni di categoria – ha spiegato Bordoni – e quest’anno abbiamo deciso con largo anticipo di concedere nuovamente la deroga, permettendo agli esercenti di valutare la possibilità di tenere alzate le saracinesche, dal momento che la festa della Befana coincide con l’inizio dei saldi invernali”.

Saldi Roma 2011, ecco perché nessuno sa come andranno

Saldi 2011 a Roma, ma insomma: quanto si spenderà?
Tutte le previsoni su quanto le famiglie destineranno al periodo delle vendite al ribasso sta lasciando non pochi dubbi riguardo l’effettiva autorevolezza.
Secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, infatti, solo il 45% delle famiglie, pari a 10 milioni e 800 mila, acquisterà a saldo in tutto il Paese. E a Roma? Come andrà? Noi crediamo bene. D’altronde sono proprio le capitali a far da traino a dati e statistiche varie. Nel senso che, com’è noto, nelle metropoli quali, appunto, Roma o Milano, la moltitudine prevista a partire dalla data del 6 gennaio (giorno di avvio dei saldi nelle relative città) è logico che farà impennare i dati relativi all’afflusso.

Saldi Roma 2011, comprate ora perché dopo ci sarà da tirare ancora la cinghia

Saldi Roma 2011, meno male che stanno per arrivare.
Sì, perché per l’anno che verrà si preannunciano autentiche stangate. perlomeno secondo un’analisi delle numerose associazioni dei consumatori presenti nel nostro Paese.
Le quali, dapprima hanno lanciato l’allarme su un flop dei consumi di Natale, auspicando l’avvio immediato dei saldi e manovre strutturali per rilanciare la domanda. In queste ore, invece, Adusbef e Federconsumatori stanno avvertendo ( e di brutto pure)  che nel 2011 ci sarà una maxi-stangata sui prezzi per le tasche degli italiani
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Saldi Roma 2011, per i più piccoli c’è Baby Bazar in Prati

Bimbi Roma,  se siete a corto di idee e di tasche allora puntate dritto in Prati. Che abbiamo la soluzione per voi.
S
i chiama Baby Bazar Roma Prati ed è un nuovissimo negozio per bambini dove si risparmia. Assolutamente innovativo, l’esercizio è in realtà uno spazio dove trovi sia usato che articoli provenienti da stock. Si possono pure portare in vendita i passeggini che non ti servono più, come anche seggiolini auto, lettini, seggioloni, abbigliamento firmato, abbigliamento usato bimbo in generale e anche camerette usate. Cura del negozio, pulizia, articoli accuratamente selezionati sono i punti di forza. Così come pure il vasto assortimento in dotazione.

Natale Roma 2010, ecco il cappotto cenere che…non nuoce gravemente alla salute

Natale Roma 2010, la giacca da uomo ha sempre il suo fascino.
Parka, soprabiti e tanti, ma tanti altri capi invernali, che adesso, sotto le feste, oltre ad essere preziosi per riparaci dal freddo, si rivelano sempre più abbigliamento richiesto. Nonostante, proprio in queste ore, a Roma i dati emersi raccontino di un segmento, quello del vestiario, in lieve flessione, a vantaggio di quello elettronico e della telefonia mobile.

L’importante, questo il must della moda a Roma, è evitare di portarli lunghi. D’altro canto, viviamo nell’era dell’apparenza e perlomeno a livello di immagine la bella figura a vedersi rimane sempre una strategia di comunicazione notevole.
Burberry punta sui capi militari, ma anche giacconi di lana cotta e pelle. Jill Sander strizza l’occhio a piumini e paltò, appunto, rigorosamente sopra il ginocchio. Tagli severi e sartoriali. Dunque: basta decostruire all’insegna degli anni Ottanta. dentro, invece, sinuosià, ammiccamenti e moda ‘stretcha’. In sostanza, alla romana: “se volete farvi notare, ammesso che in realtà lo vogliate, dovete buttà via le forchette” e rischiare con capi avvitati. Quali, per esempio, da scegliersi tra i cappotti.

Natale Roma 2010, tra i regali tecnologici non solo il telefonino all’ultimo grido

Regali di Natale 2010: a Roma, così come nel resto d’Italia, verranno acquistati non solo cellulari ma anche ipod, chiavette, play station e console varie. Lo testimonia una ricerca condotta da Confcommerio e secondo la quale non ci si ridurrà solo all’acquisto del telefonino di ultima geneazione, bensì si spazierà toccando anche altre categorie pur del medesimo segmento. In più, si calcola come addirittura sia il 30 per cento dei consumatori ad essere attratto dal consumo tecnologico. Mica bazzecole.

Gente di età compresa tra i 18 ed i 44 anni, residenti nelle regioni del Nord Est e del Centro Italia (Roma in testa) nei centri abitati di piccole e medie dimensioni. Per loro, tale tipologia di regali, pur non risultando quella piu’ diffusa in assoluto, è quella che ha fatto registrare la performance migliore rispetto allo scorso anno.
Procediamo con ordine. Il capitolo cellulari è intoccabile. Saranno acquistati per fare i regali di Natale 2010 dal 18,7% dei consumatori. Un botto. D’altronde, basta andare in giro per le vie del centro di Roma per notare come la maggior parte di chi passa lungo la strada sfoggi comunque un telefonino più o meno quasi sempre di ultima generazione.

Computer, Stampanti, Scanner saranno poi acquistati per fare i regali di Natale dal 18,2% dei consumatori; l’orientamento a regalare computer, stampanti e scanner prevale presso gli uomini di eta’ compresa tra i 25 ed i 44 anni, residenti nelle regioni del Nord Italia, del Centro Italia e, ovvio, nelle grandi aree metropolitane. Una tipologia di regalo in aumento nel 2010 rispetto al 2009 con un +9,2%.

Natale Roma 2010, un cappotto elegante ci salverà dalla morsa del gelo

Natale Roma 2010, torna di moda la..cappa.

No, non stiamo affrontando il pur spinoso argomento legato al mondo delle cucine e lavelli, soprattutto prima di servire in tavola, allorché si tengono due o tre ‘fuochi’ accesi in contemporanea. Bensì di moda. Femminile.. claro!!

Già perché qui si strizza l’occhio al retrò, al bohemien. Varie forme, per giunta: a uovo, a coperta, dritta, drappeggiata e bordata di lana o pelliccia.
Albino, per esempio, la vuole scampanata ed in fantasie diverse, vistose.

Maurizio Pecoraro, da par suo, la propone in shantung con richiami a fantasie magiche. Blugirl, invece, la accosta ad atmosfere minimal, candida e assai corta.
Aigner, infine, punta su una miscellanea cappa-cappotto.
Qui, poi, veniamo al pezzo da novanta. Proprio l’antico soprabito quest’anno pare vada davvero per la maggiore. Fa un freddo boia (con la neve di ieri, poi, a Roma abbiamo davvero raggiunto temperature degne di Bolzano) ed il capo si presta sul serio a non far perdere eleganza in nome della pur giusta esigenza di preservarsi dalla ‘pizzicata’ quotidiana per via del gelo di questo periodo.