Roberto Cavalli Roma, la Canalis non cambia l’abito neppure a casa di Armani

 Roberto Cavalli continua ad avere gioco facile anche e soprattutto sulle bellezze di casa nostra: da Ilary Blasi ad Elisabetta Canalis. Mica noccioline.

Già, poiché proprio nelle scorse settimane tanto la bella Iena di Italia Uno quanto l’ex Velina, ora inseparabile metà di George Clooney, nelle loro ultime apparizioni in pubblico non hanno potuto fare a meno di sfoggiare alcune delle sue prioncipali creazioni. Miss Vodafone, da par suo, nell’ultima puntata di Verissimo condotto da Silvia Toffanin, ha messo in mostra un look total glamour, mentre la Canalis si è ammantata di nero dalla testa ai piedi. Firmata Cavalli, obviosly. Peccato che, però, stava presenziando, con lo stesso Clooney, alla sfilata di Giorgio Armani (!). Un colpo basso, certo, visto che quando si va ospiti nella maison di uno stilista il galateo imporrebbe di vestirsi, anche a forza, con uno dei suoi capi. Disattenzione o provocazione? Forse la Elisa nazionale è rimasta abbagliata dalle attenzioni riservatele al backstage della sua recente campagna Cavalli, come testimoniato in questo video? Beh, se nell’occasione Armani piange, si fa per dire, Cavalli gongola.Come non dovrebbe, del resto? Agli inizi di ottobre ha pure festeggiato i suoi 40 anni di carriera, spegnendo le candeline a Parigi, all’Ecole Nationale des Beaux-Arts. Il tutto in compagnia di così tante belle donne da far rabbrividire i Casanova di mezzo pianeta. Da Kylie Minogue a Naomi Campbell, passando per Eva Herzigova, Afef ed Eva Riccobono. Fino a Maria Grazia Cucinotta.

Tommy Hilfiger Roma, nella capanna dello zio Tom è proprio tutto cool

 Tommy Hilfiger Roma: senz’altro nella capanna dello zio Tom tutto fa rima con tendenza ma anche sobrietà. Non inganni l’altisonanza dello slang americano, per ogni profilo il concept è rispettato. Men, Woman e Junior hanno le loro identità inviolate. Nessuna modifica stressante. Un esempio? Prendete la linea Jacket, categoria Children e sezione Girls: a parte la ‘H’ di Hilfiger che troneggia nel taglio medio alto del capo, non troverete molti elementi di ‘rottura’. Le linee, così come del resto anche per la collezione man, avvolgono, claro, ma con discrezione. Conferendo, perlomeno inn quest’ultima categoria, anche una certa dose di maturità, senza tuttavia intaccare la freschezza tipica dello young-style.

Che è poi il tema portante in grado di segnare, da sempre, la vita di questo sregolato cinquantanovenne newyorkese di origini irlandesi. Un cammino, il suo, fatto di intuizioni, genialità ma anche di alcune, non molte ad onor del vero, cadute di stile (il colmo, per uno che di stile ci campa). Come quando si azzuffò, ubriaco fradicio, nientemeno che con Axl Roses (leader degli storici Guns’n’Roses), reo, quest’ultimo,  di aver versato suo malgrado dei drinks addosso a Dee Ocleppo, compagna dello stilista. Il fatto avvenne anni addietro: Hilfiger, che in una delle foto della galleria indossa proprio la maglietta della Rock band,  fu spintonato e “sedato” dalle guardie del corpo del cantante, il quale, da par suo, non batté ciglio ed anzi dedicò il pezzo You’re Crazy al “suo” amico litigioso.

Ermanno Scervino Roma, quando il classico si fonde con l’urbano

Ermanno Scervino, ovvero come incrociare il taglio sartoriale classico con lo stile ‘urban’. Per noi che viviamo a Roma, chiaro, questo resta senz’altro uno dei primi criteri di selezione quando decidiamo di allargare i cordoni della nostra borsa.

Ecco, il brand fondato a Firenze nel 1997 dallo stilista Ermanno Daelli e dall’imprenditore Toni Scervino punta molto su questa alchimia. Facendo centro. Nel dettaglio, le collezioni pret-a-porter denominate, appunto, Ermanno Scervino, si contraddistinguono proprio per questo binomio classico-città e si dividono, a loro volta, nel segmento uomo e donna.

Poi abbiamo la linea junior, che strizza l’occhio a bambini e preadolescenti. Quindi la Scervino Street, sorta nel 2005 e più di rottura, poiché imperniata sulle tendenze del momento. Ma non solo.

Nel menu, infatti, troviamo anche l’underwear ed il beachwear. Si tratta della linea di biancheria intima e lingerie, lanciata con la collezione AI 08/09, seguita poi con la PE 2009 dalla linea Beachwear. Infine, spazio anche per gli occhiali da sole con la collezione di montature da sole e da vista Ermanno Scervino Eyewear, varata a sua volta nel 2008.

Geox Roma, la scarpa non dà ‘sòle’ ma le fa respirare

Geox, dalla prima suola in gomma alla ricerca della massima traspirabilità.

Per gli amanti della scarpa comoda e per coloro che odiano piedi maleodoranti, la notizia sembra di quelle buone: dopo quattro anni di ricerca, infatti, la Geox presenta il nuovo brevetto Net System, applicato ad una linea di calzature che permettono la fuoriuscita del suodre prodotto durante l’attività fisica. Il Net, in questo caso, rappresenta il concetto di ‘suola in rete’. Il che, tuttavia, non ha nulla a che vedere con internet, ma, più semplicemente, la suola è accoppiata ad una membrana impermeabile e capace, perciò, di garantire una supertraspirazione.

Eccolo, dunque, l’uovo di colombo fuoriuscito dalla casa del signor Mario Polegato. Quello che un giorno aveva i piedi così sudati, che per farli respirare fu costretto a bucarsi le suole di gomma con un coltello. Già, perché le cose andarono davvero così. Manco fosse la fiaba di Cappuccetto Rosso.

Nel corso di un viaggio a Reno, in Nevada, per promuovere i vini di famiglia a una conferenza del settore, Mario Moretti Polegato decide di fare una passeggiata. Solo che camminò talmente tanto da surriscaldarsi i piedi. Bucò la suola, poi tornò a casa e provò a tramutare l’emergenza in business. Con il successo seguente. Nato quindi negli anni Novanta, adesso il gruppo Geox opera nel settore della calzatura e in quello dell’abbigliamento, porta avanti la propria missione di innovazione, in particolare orientata ad individuare soluzioni tecnologiche in grado di garantire traspirabilità e impermeabilità.

Stefanel Roma, la maglia fila per il verso giusto

Come fece Carlo Stefanel ad affermarsi come un big partendo da un semplice maglificio del trevigiano negli anni Cinquanta? “Grazie ai soldi in un amico che non finirò mai di ringraziare”, è scritto a chiare lettere sul sito dell’azienda. Poi, però, ci mise del suo e per affermare il marchio Stefanel passò davvero molta acqua sotto i ponti.

Come quando nel 1947 e per i successivi dieci anni, il neppure trentenne Carlo inforcava la bicicletta e pedalava fino a San Donà di Piave, Conegliano, Portogruaro, San Stino di Livenza e Treviso. Tutto, ma proprio tutto, pur di partecipare ai mercati settimanali. “Su una bancarella di meno di due metri vendevo lana a peso, gomitoli di prodotto grezzo, da uno o più fili del tipo detto ‘casalina’. Lavoro duro allora, ma mi consentì di muovere i primi passi in avanti”, commentava entusiasta nel corso delle sue interviste. Tanto che dal manubrio passò presto al volante di una ‘Balilla’ a tre marce, rifatta a camioncino, per spostarsi da una cittadina all’altra. Un po’ come avviene oggi nella maggior parte delle frazioni di parecchie comunità montane italiane, quando alla domenica arriva il camioncino che vende pane oppure, appunto, maglioni.

Nero Giardini, anche a Roma mette il mercato ai suoi piedi

Nero Giardini fa davvero le scarpe a molti.Partiamo dal mercato del lavoro, per esempio: la linea di calzature rigorosamente Made in Italy, nel giro di cinque anni prevede addirittura di assumere mille persone. La creatura di Enrico Bracalente, infatti,  dopo le scarpe si è messa in testa di entrare a piedi pari, manco a farlo apposta, anche nel mondo dell’abbigliamento.

Il gioco funzionerà più o meno così: da borse, cinture, scarpe ed accessori d’ogni foggia, d’ora in avanti si passerà alla realizzazione anche del progetto “Giardini Style”. Si dovrà arrivare ad un fatturato pari a 100 milioni di euro in un quinquennio. Questa, almeno, la meta di Nerogiardini. Nello stesso periodo, poi, si creeranno qualcosa come un migliaio di posti di lavoro, compresi tra Marche e Nord dell’Abruzzo.

Non male per un Gruppo capace di produrre 4 milioni di paia di scarpe all’anno, 120 mila cinture e 50 mila borse. Tra i numeri, poi, ricordiamo che nel 2009 sono stati fatturati 200 milioni di euro, fornendo occupazione per oltre duemila persone. In Italia.

Sbirciando nel catalogo, per Uomo ricordiamo il mocassino, oppure il ‘polacchino’, suddiviso a sua volta in camoscio o in pelle. Per Donna, invece, nel menu dentro anche ballerine e francesina.

Pepe Jeans, monomarca a Roma con social network

Dite la verità: quanto tempo passate attaccati a Facebook, oppure (o anceh) a twittare, aggiornare il vostro blog, comunicare con Google Buzz eccetera eccetera? E quanto pensate al vostro stile tra un ping e un tweet? Già, perché il mondo della moda strizza l’occhio a quello della realtà virtuale, passione dei nostri tempi, e dei social network, croce e delizia delle nostre relazioni sociali.

Il mondo del fashion si è accorto dei social network – e viceversa. E allora il brand di jeans londinese Pepe Jeans, in occasione dell’inaugurazione del suo monomarca proprio qui a Roma, ha avuto un’idea decisamente al passo coi tempi. Tramite il suo sito (www.pepejeans.com), Pepe Jeans ha coinvolto i suoi fan della Rete: sul sito si può vivere in prima persona, attraverso un video, tutti i lavori realizzati all’interno del negozio per la ristrutturazione e l’allestimento.

Just Cavalli, nuova boutique a Roma

Just Cavalli apre una nuova boutique in quel di Roma. Una bella notizia che arriva a poca distanza di tempo dalla sfilata di Just Cavalli al Milano Moda Donna. Un ampliamento della rete commerciale del fashion brand – tra i più famosi al mondo – con un nuovo, meraviglioso punto vendita nella Capitale.

Una boutique con un arredamento coraggioso, così come vuole l’identità del brand che tutti conosciamo. Design fatto di materiali caratterizzati e certamente originali. La boutique è ampia, e si sviluppa su tre piani in quel di via Belsiana, a due passi da via del Corso e piazza di Spagna, per una superficie totale di ben 250 metri quadri. A fare da portante alla struttura è una particolare scala, in acciaio, percorsa e disegnata da un tappeto rosso che certo farà sognare tutti coloro che lo calpesteranno.

Dev Junior a Roma

Avete presente Dev Boutique? Una rete di distribuzione articolata, che potete trovare qui. Bari, Brescia, Monza, ma anche Milano e Forte dei Marmi, naturalmente. E Roma, dove c’è da sottolineare la presenza di Dev Junior, primo negozio dedicato esclusivamente ai più piccini.

Il gruppo Tod’s, insomma, nel Belpaese applica con successo la sua soluzione di distribuzione in chiave multibrand. Nelle Dev Boutique(s), infatti, troverete Tod’s, Hogan e Fay.

Giapponeria Sakurashu, il made in Japan nella Capitale

Per gli appassionati di oggettistica e arredamento made in Japan, oggi vi segnaliamo uno store indirizzato a veri e propri cultori del Sol levante, Giapponeria Sakurashu si trova in via Appia ed è raggiungibile comodamente con la linea A della metropolitana.

il negozio offre una vasta gamma di accessori, oggettistica ed abbigliamento, si va dai classici kimono ai Geta, i tradizionali sandali giapponesi a mezzavia tra gli zoccoli e gli infradito, tra gli oggetti per la casa ci sono servizi da tavola per il thè e il Sushi e intriganti oggetti d’arredamento come il Maneki neko una tipica scultura giapponese che rappresenta un gatto considerata comunemente un portafortuna.

Upim Pop a Roma

E’ la volta di Upim Pop. A settembre apriranno ben 4 nuovi negozi Upim Pop. Una nota ufficiale fa sapere che il nuovo concept verra’ inaugurato il 15 a Milano, per i negozi di Corso Buenos Aires e Piazzale Corvetto, e il 17 a Roma, per gli store in Piazza Santa Maria Maggiore e Via Tuscolana.

A pochi mesi dall’acquisizione della catena Upim il gruppo Coin presenta il nuovo concept di quello che è un brand che fa ormai parte della storia. Le inaugurazioni dei primi negozi delle due princiali città italiane, Roma e Milano, vedranno una fantastica esposizione di 12 tele di Andy Warhol per tre giorni. Quali? Tra queste c’è Liz Taylor, Liza Minelli white ground, Flowers, Marylin, Mao, Ladies and Gentlemen, Campbell’s Soup Dress.

Negozi di abbigliamento per bambini a Roma

Oggi qui per voi un post che si occupa nello specifico di negozi di abbigliamento per bambini a Roma. Nella Capitale, infatti, ci sono molti punti vendita, e spesso propongono capi anche firmati e di qualità a prezzi scontati e ottime offerte. E allora ecco qui per voi una selezione di alcuni negozi di abbigliamento per i più piccoli nell’Urbe. Per scegliere i vestiti più belli e colorati, per tutte le occasioni per i vostri cuccioli. Ma anche abiti premaman per la dolce, meravigliosa attesa dei vostri figli. E molto, molto altro.

Dopo il salto una lista selezionata per voi di NegozidiRoma.com.

Negozi di Roma, nella Capitale i nomi più divertenti e originali

Bisogna ammettere che agli esercenti capitolini non manca certo la fantasia quando si tratta di dare un nome alla propria attività o rendere curiosa e originale un’insegna, un modo come un altro per attirare l’attenzione dei potenziali acquirenti, così da incuriosire quel tanto che basta per spingere il passante a curiosare.

Dopo il salto vi proponiamo i nomi più curiosi che abbiamo scovato cercando nel web tra le attività commerciali romane con tanto di indirizzo se anche voi foste attratti dall’originalità dei nomi e vorreste farci una capatina.

Max Street Style Shop: a Roma abbigliamento StreetWear e Skateboarding

Se amate l’abbigliamento hip hop e praticate lo skateboarding, ma anche se siete appassionati di StreetArt a Roma al civico 33 di via Vincenzo Morello trovate Max Street Style Shop, un negozio che potrà senz’altro soddisfare i vostri bisogni in fatto di moda e accessori StreetWear.

Max Street prende il nome del suo giovane proprietario Massimiliano che nel 2004 apre un punto vendita che in soli 48 mq riesce ad avere un assortimento davvero notevole delle migliori marche, con particolare attenzione per il popolo degli Writer per i quali è stata selezionato il brand Montana Colors, mentre per gli skaters oltre all’abbigliamento che sfoggia un catalogo di grandi marche come Ecko unlimited, Karl Kani, G-unit, Zoo york, Etnies, Vans, Dc shoes e Dickies, il punto vendita  propone un vasto assortimento di tavole e pezzi di ricambio come cuscinetti, truck e ruote.

Dopo il salto  info, orari e contatti.