GENTE Roma

 GENTE è uno degli store di lusso più glamour e trendy della Capitale. Grazie all’esperienza ormai trentennale degli ideatori della catena di negozi capitolina oggi a Roma i punti vendita sono sei, di cui uno riservato alla sezione outlet. Nelle boutique dal design minimalista troverete sia capi di abbigliamento che calzature ed accessori, da donna e da uomo.

Le collezioni selezionate dai direttori creativi del brand-store romano vanno dai più noti marchi di alta moda: Prada, Fendi, Missoni, Dolce&Gabbana, Marni, Karl Lagerfield, Tom Ford, Chloè, Stella McCartney, Givenchy, Paul Smith, Yves Saint Laurent, Alexander McQueen, DKNY, Balenciaga ad una selezione di stilisti emergenti: DSquared, Juicy Couture, Dries Van Noten, Neil Barrett, Tonello, Zanone, Alberto Biani, Alice San Diego, Anya Hindmarc, Cora De Adamich, JBrand, Luella, Parosh, Martin Margiela.

Lacoste a Roma

 La casa d’abbigliamento francese fondata nel 1933 da René Lacoste e dall’amico André Gillier, a cui si deve l’invenzione della polo con il coccodrillo cucito sul petto, è nell’immaginario collettivo ormai da diversi decenni simbolo degli sport esclusivi per eccellenza. Il tennis prima e più di recente il golf.

L’avventura del marchio del coccodrillo inizia con la creazione del “modello 1212”, la polo che il grande tennista Lacoste aveva iniziato a commercializzare alla fine degli anni ’20, periodo in cui dominava i palmares del tennis. La tradizione vuole che Lacoste, desideroso di creare un indumento sportivo, comodo e funzionale per i tennisti dell’epoca, partì da due indumenti chiave, la camicia e la t-shirt, all’epoca indossata soltanto come indumento di biancheria intima. Dalla geniale fusione di questi due capi nacque quella che venne definita “polo” e che conserva la praticità di una t-shirt a maniche corte, unita all’eleganza della camicia.

Ash, uno store nel cuore di Roma

Finalmente Ash sbarca a Roma. Un nuovo negozio, un monomarca in quel della Capitale. Per un brand che non poteva assolutamente mancare. Ash ha raccolto grandissima popolarità a Londra, Parigi e Barcellona. Ora arriva finalmente il suo primo flagship store in Italia, naturalmente a Roma.

La location? Naturalmente via Frattina, al civico 113,  ovvero là dove pulsa lo stile e lo shopping della Città eterna, tra made in Italy e respiri internazionali, in pieno centro e là dove turisti, appassionati, romani e non vanno per sognare, acquistare, osservare, giocare un po’.

Chiude Remainders, regno del libro di piazza San Silvestro

Addio al sogno dei libri al costo di un caffè. Era questo il titolo di un articolo del Corriere della Sera di alcuni giorni fa, che annunciava il già noto e temuto da molti: la libreria Remainders, quel posto meraviglioso, regno di libri e di economicità, di letture rare e di cultura fuori dalle solite proposte (e di cui naturalmente vi abbiamo giù parlato) chiude.

La libreria di piazza San Silvestro chiuderà il 31 luglio. Si tratta dell’ultima libreria Remainders a Roma. Chi di voi non è andato a scartabellare tra le “Rimanenze” di libri e opere di vario genere, in pieno centro nella Capitale? Chi di voi non sentirà la mancanza di questo pezzo di storia dell’Urbe e dei romani?

Ancora Scarlett per Mango

 Mango è uno dei marchi d’abbigliamento spagnoli più noti all’estero. Il suo successo è il risultato del più classico dei binomi: qualità e prezzi accessibili. Successo che ha fatto si che l’azienda raddoppierà il numero dei suoi negozi nei prossimi cinque anni, che passeranno da 1400 a 3000 e in Spagna si sta lavorando al progetto di costruire un outlet da 10.000 metri quadrati.

Gattinoni, l’alta moda a Roma

 Sempre nel corso della kermesse Altaroma, ha fatto tanto parlare di sè la singolare sfilata della maison Gattinoni nella splendida cornice del Casino dell’Aurora di Palazzo Pallavicini, in pieno centro cittadino. Tra i capi della collezione per il prossimo autunno/inverno la maison d’alta moda capitolina ha presentato l’originale “abito-stampa”, che ha chiuso la sfilata. Un abito da sposa con impresse scritte da quotidiano e bavaglio sulla bocca, disegnato dallo stilista Guillermo Mariotto per protestare contro le limitazioni della libertà di stampa previste dalla “legge bavaglio”.

La Rinascente a Roma

 Per passare un paio d’ore di sano shopping al riparo dall’afa estiva che si respira in queste prime settimane di saldi a Roma, un’alternativa interessante potrebbe essere fare un giro alla Rinascente. La Rinascente è stato il primo grande magazzino italiano sul modello di quelli francesi. L’idea viene ai fratelli Bocconi nella Milano di fine ottocento, ma è con la gestione Borletti che diventa quella che conosciamo oggi. L’intento era affiancare al requisito della convenienza dei prezzi, irrinunciabile nella logica della grande distribuzione, quello di un alto standard qualitativo. Qualità al giusto prezzo, insomma, che fu la vera mission imprenditoriale della Rinascente già oltre un secolo fa. Si trattava di conquistare un pubblico con esigenze diversificate e pregiudizi radicati. Era necessario convincere la clientela di ceto più elevato che il prezzo contenuto rispetto agli standard abituali dei prodotti di buona qualità non significasse mediocrità della merce e contemporaneamente, era altrettanto necessario educare una fascia più ampia possibile di pubblico, incidere sui suoi orientamenti lanciando nuove mode e sensibilizzando il consumatore medio a quel buon gusto. Tutto ciò è quello che l’autrice del bel libro “La Rinascente” chiama “democratizzazione del lusso”.