Cosas Preziosas, finestra aperta sulla Sardegna nel cuore di Roma

Cosas Preziosas a Roma è, come spiegano sul sito, una finestra aperta sulla Sardegna nel cuore di Roma, in via Giulia 195A: una minuscola scatola magica da cui sprigionano tutti i sapori, i colori, gli odori e perfino i suoni dell’Isola.

Per chi ama la Sardegna, per chi dalla Sardegna viene e per chi alla Sardegna vuole tornare… Ma anche per chi semplicemente non la conosce ed è curioso, la risposta è Cosas Preziosas: prima di tutto, un punto di ritrovo non solo per buongustai, ma anche per artisti sardi e non sardi, che qui potranno incontrarsi, e sfruttare una vetrina tutta particolare. La bottega, poi, offre prodotti unici e ricercati. L’esempio più eclatante è la Bottarga di polpo di Su Pallosu, che viene venduta in esclusiva nazionale a Cosas Preziosas.

Teatro Valle, il palcoscenico più antico della capitale

Il Teatro Valle è il più antico teatro di Roma. Era il 1726 quando i Marchesi Capranica del Grillo commissionarono all’architetto Tommaso Morelli la costruzione del Teatro Valle, oggi parte del patrimonio artistico e culturale italiano. Costruito in legno e dotato di cinque ordini di palchi, un palcoscenico e un piccolo boccascena, ha subito negli anni delle fasi di ristrutturazione che hanno coinvolto la decorazione pittorica a rilievo e hanno richiesto un notevole ampliamento degli spazi. La programmazione delle origini contemplava l’esecuzione di opere liriche, di musica classica e di drammi in prosa.

A partire dal 1865 sul palcoscenico del Valle si sono esibite famose compagnie e grandi attori come Adelaide Ristori, Tommaso Salvini, Sarah Bernhardt ed Ermete Zacconi. A dare il nome al teatro è stato il suo primo direttore, Domenico Valle. Oggi il Teatro si è guadagnato un ruolo di crescente attenzione tra i teatri della città. Nel 1969 è stato acquistato dall’ETI, l’Ente Teatrale Italiano, che lo ha trasformato in un centro di promozione culturale come spazio aperto a forme di spettacolo alternative, quali incontri e dibattiti.

Gabetti, la casa che cercavi nella Capitale

Il marchio Gabetti ha più di 50 anni di esperienza nell’intermediazione immobiliare in Italia. Gabetti vuol dire intermediazione immobiliare, per la vendita, acquisto o locazione. Naturalmente sia ad uso residenziale o commerciale.

Sono più di 700 le agenzie Gabetti Franchising Agency nel Belpaese. Opera attraverso Tree Real Estate in collaborazione con i brand Grimaldi e Professionecasa.

Babington, profumo di Londra a Roma

 C’è un luogo a Roma che è senza tempo, un posto che racchiude al suo interno una tradizione centenaria che rimanda direttamente alla vecchia e cara Londra. Vi sto parlando di Babington la sala da té più famosa di Roma che si trova in un magnifico palazzo settecentesco costruito accanto alla scalinata di Trinità dei Monti.

La storia di questo posto magico inizia nel 1893 quando Isabel Cargill e Anna Maria Babington, due signorine inglesi di buona famiglia arrivarono a Roma con 100 sterline in tasca e con il desiderio di aprire una attività commerciale nella Capitale. Desideravano aprire una sala da tè e di lettura per la comunità anglosassone, quando ancora questo prezioso ingrediente poteva essere acquistato solo in farmacia.

Ferrari Store, il rosso fiammante nella Capitale

Il rosso Ferrari è anche a Roma. Il Ferrari Store, nella Capitale, è a due passi da piazza di Spagna e da via del Corso. Il punto vendita si occupa di abbigliamento, articoli da regalo, accessori, oggettistica. Tutto nel nome del Cavallino Rampante.

Tre piani di rosso, e non solo. A piano terra troverete una vasta scelta di articoli di lusso, insieme a tutto quello di cui un vero tifoso può avere bisogno. Il piano di sotto, invece, è il regno dei bimbi e dei giocattoli per grandi e piccini. Al primo piano, infine, troverete i celebri modellini da collezione, libri e pezzi originali delle vetture granturismo e di Formula 1: i memorabilia.

Kokeshi Doll, le bambole giapponesi portafortuna

Le bambole che vedete nella foto sono il souvenir giapponese per tradizione. Il loro nome è Kokeshi Doll. Nel diciannovesimo secolo, nella terra di Tohoku, località famosa per le acque termali e per le sorgenti calde, Kiji-shi, un falegname del posto, ebbe la brillante idea di fabbricare delle bambole di legno che potessero essere vendute ai turisti come souvenir. L’idea ebbe un grande successo e i turisti le usavano anche come utensile per massaggiarsi le spalle mentre accarezzavano le calde acque delle sorgenti.

La fabbricazione delle Kokeshi Doll veniva realizzata durante il periodo invernale in quanto richiedeva del tempo per la preparazione. Bisognava far asciugare il legno, tagliarlo e lasciarlo riposare per circa sei mesi. In seguito il legno veniva levigato e lavorato per dargli una forma particolare: a sfera, per rappresentare la testa e a cilindro, per rappresentare il corpo. Il falegname artista doveva poi dipingere ogni singolo pezzo in modo da ridare all’anima della bambola una propria identità diversa da tutte le altre. Il fascino delle Kokeshi è dato dalla natura unica di ognuna di loro. Nessuna bambola è uguale alle altre, il suo volto può essere serio e misterioso oppure felice e allegro. I colori usati più comunemente sono il rosso, il giallo e il porpora.

Roma, buona settimana del baratto!

 Anche Roma aderisce alla Settimana del Baratto. La Settimana del Baratto, sì, avete letto bene: dal 16 al 22 novembre 2009 c’è la possibilità di barattare un soggiorno in B&B in tutta Italia con una merce o un servizio. Al motto: la crisi impazza? Il viaggiatore si evolve! Tra le città che aderiscono a questa simpatica e conveniente iniziativa c’è anche la Capitale.

Già, perché sono tempi di crisi, e crisi vuole e ha voluto dire per noi tutti, certamente, tagliare i costi, a cominciare da quelli non “primari”. Il che ha spesso voluto dire: smettere di viaggiare. E invece il viaggio e il relax sono sacrosanti: ecco perché bisogna trovare il modo. E la Settimana del Baratto è la risposta.

Jeans, il pantalone senza tempo

Facciamo un gioco. Vi pongo un indovinello: sono comodissimi, si indossano tutti i giorni o quasi, sia uomini che donne ne possiedo almeno un paio nell’armadio e probabilmente la maggior parte di voi, mentre legge questo articolo, li sta indossando. Di cosa sto parlando?

Vi sto parlando dell’indumento più lungimirante della storia. Una storia che risale al XV secolo e il cui protagonista sono i jeans. Tutto inizia con una tela e con una città: Genova. La tela di Genova veniva usata per confezionare i sacchi per le vele delle navi e come coperta per coprire le merci depositate sulle banchine del porto. Si trattava di una tela robusta di cotone, tinta di un colore blu. Queste caratteristiche le diedero il nome di blue de Genes, ovvero un blu di Genova trasformatosi poi in blue jeans. La tela veniva spesso usata come materiale per la fabbricazione di abiti da lavoro che venivano indossati da minatori e gente comune. Ben presto i jeans divennero il capo di abbigliamento preferito dei giovani del ’68.

Caffè della Pace, l’arte a due passi da piazza Navona

Il Caffè della Pace di Roma è un punto di ritrovo storico della Capitale. Noto ai più e veramente molto famoso, tra l’altro. E’ fin dalla fine dell’Ottocento che questo è il punto di incontro di musicisti, artisti e cineasti. Il caffè esiste da allora: lo testimoniano alcune incisioni di artisti come Piranesi e altri. Artisti che già da allora frequentavano e dipingevano questo caffè.

Paolo Villaggio, ad esempio, è sempre stato un frequente visitatore di questo locale. Così come Mario Monicelli. E’ pieno di vip e politici che sorseggiano drink e fanno l’aperitivo. Il luogo è meraviglioso: intimo e circondato da una cornice unica, a due passi da piazza Navona. L’arredo è molto caratteristico, in perfetto stile liberty, molto elegante e originale.

Jonathan’s Angels, l’angelo della Capitale

Jonathan’s Angels a Roma è certo una leggenda. Il regno del kitch, e sicuramente un posto che ricorderete per la sua assoluta unicità. La particolarità, qui, è un qualcosa di unico, la cui fama è arrivata dappertutto nel mondo: è il bagno del locale. Per vederlo c’è sempre un gran fila. Sì, perché la toilette di Jonathan è una via di mezzo tra il regno delle favole, del kitch, un luogo tra il mistico e il pagano.

Jonathan’s Angels è uno dei più famosi locali di Roma, un punto di incontro storico per i motociclisti, amato dai romani e dai turisti. I muri, dipinti, addobbati e colorati, e i tavolini e le sedie del locale, dipinti a mano, qui, sono a loro volta unici. Tutto parte dal proprietario, un vero e proprio personaggio.

Superga, people’s shoes of Italy

 Alzi la mano chi non ha mai comprato un paio di Superga. A Roma negli anni 80/90 si potevano incontrare centinaia di ragazzi con ai piedi queste coloratissime scarpe in cotone. Superga è un marchio storico del made in italy, uno dei molti vanti del nostro Paese.

Questo brand nasce nel 1925 quando la società “Walter Martiny”, azienda nata a Torino nel 1913 per la produzione di accessori in gomma per calzature e di altri articoli, tra cui gli stivali, mette in fabbricazione scarpe con suola in gomma marchiate Superga. E’ in quest’anno che nasce il modello 2750, la scarpa sportiva, la sneaker, rimasta un’icona fino ai giorni nostri.

Nel 1929 inizia a Torino la produzione di calzature con fondo in gomma vulcanizzata. La scarpa da tennis Superga in tessuto e gomma è caratterizzata da cuciture decorative nelle tomaie, appena nata diventa un esempio di design anonimo elevato a un vero e proprio oggetto classico, un long-seller del design piemontese. Come in altri casi, il motivo risiede nella particolare accuratezza della produzione e nella ricerca di comfort: il prodotto è presentato nei cataloghi degli anni Trenta come “la scarpa che respira”, grazie all’impiego di cotone sfoderato e traspirante.

Il teatro Sistina compie sessanta anni

Inaugurato nel 1949, il teatro Sistina di Roma è oggi uno dei palcoscenici più importanti nel panorama romano. Tra i personaggi noti che si sono esibiti sul palcoscenico del teatro nomi noti come Totò, Wanda Osiris, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Aldo Fabrizi, Enrico Montesano, Gigi Proietti, Massimo Ghini. La popolarità del luogo si deve alla gestione artistica di Garinei e Giovannini che distinsero il Sistina come luogo di rappresentazione di un genere di intrattenimento leggero e popolare.

La fama internazionale di rappresentazioni e spettacoli musicali come Aggiungi un posto a Tavola, Vacanze Romane, Rugantino, Il giorno della Tartaruga, Attanasio cavallo vanesio sono i nomi di opere che hanno calcato il palcoscenico del teatro conquistando i 1600 spettatori abbonati alla scena. Si tratta di spettacoli rappresentati in oltre 45 paesi in tutto il mondo. La sua incessabile attività gli ha fatto guadagnare un importante riconoscimento da parte del Ministero per i Beni e le Attività culturali come Teatro stabile della Commedia Musicale Italiana.

Nag’s Head, la notte di piazza Venezia

Il Nag’s Head a Roma, in pieno centro storico, a due passi da piazza Venezia, è un must delle notti della Capitale, sia per i turisti che per i romani. Un posto da visitare almeno una volta, e in cui “incappare” certamente in veste da turisti della Città eterna. In questo scottish Pub troverete birra e cocktails, ristorante, musica dal vivo e serate organizzate, aperitivi e happy hour e di che rifocillarvi.

Un punto di ritrovo storico delle notti della Capitale, certamente: il Nag’s Head è molto famoso e frequentato. Troverete musica dal vivo, discopub, e potete anche sceglierlo per le vostre feste di compleanno e di laurea.

North Face, il miglior alleato dello sport estremo

The North Face è un vero mito. Un brand, a mio parere, di forte appeal, fascino e tradizione. Un’ampia scelta di prodotti di abbigliamento da sci, giacche alpinistiche, tende, zaini, calzature, attrezzature e accessori si offrono al consumatore attento allo stile, in città come in montagna. Londra, Madrid, Stoccolma, Amsterdam, Helsinki, San Pietroburgo, New York. Tutte queste città hanno il loro North Face. Anche Roma.

Leader mondiale nel settore dell’abbigliamento e dell’attrezzatura outdoor, il marchio nasce nel 1968 in California e si riflette nelle parole Never Stop Exploring. Una filosofia di autenticità, innovazione e tecnologia sono espressione dell’immagine del noto marchio americano. Un marchio che trasmette energia in chi lo possiede perché sinonimo di sport e movimento. L’offerta di prodotti tecnici avanzati per scalatori, alpinisti, atleti, esploratori lo rende uno dei numero uno nella fila dei negozi specializzati per la montagna.