Melbook, uno spazio dedicato alla cultura

Alcuni libri vanno assaggiati, altri inghiottiti, pochi masticati e digeriti, queste parole del filosofo inglese Francis Bacon riassumono metaforicamente la bellezza del possedere un libro tra le mani. Amo leggere e amo trattare i miei libri con rispetto e conservarli con passione nella mia biblioteca personale. Un libro è un mondo che si anima dietro una sequenza di frasi e parole che acquistano forma e colore nella nostra mente mentre il cammino del racconto prosegue nella costruzione di una vita alternativa. Leggere è come staccare la spina per rifugiarsi in uno spazio tempo distante e irreale. Un piacere prezioso dal quale siamo a noi a decidere se restare o uscire chiudendo il volume.

Melbook è un megastore di Roma specializzato nella vendita di altri mondi da esplorare: narrativa, saggi, tascabili, libri scritti in altre lingue. Duemila metri quadri distribuiti su tre piani dove si incontrano scaffali dei generi più diversi e accattivanti. La cultura si espande nell’offerta di compact disc, video, dvd e prodotti multimediali. Se cercate un regalo nel regno dell’intrattenimento scegliete tra segnalibri, cartoline, t-shirt, calendari, gadget e giochi vari. Il punto vendita di Roma vi offre anche la possibilità di acquistare i vostri biglietti per eventi di musica, sport e cultura.

Mangiate italiano da Pastarito-Pizzarito

Il marchio Pastarito-Pizzarito cucina pasta dal 1993, inizialmente a Torino poi in tutta Italia. Le sue specialità, come si evince dal nome, sono la pasta e la pizza che rappresentano in maniera esclusiva l’identità del nostro paese. Pasta e pizza, dunque, secondo la pista di quelli che sono i migliori piatti italiani. Aperto sia a pranzo che a cena, serve clienti affamati per tutta la settimana, dal lunedì alla domenica.

Pasta di grano duro, pasta fresca, ripiena, biologica, integrale. La ricetta più appetitosa la inventate voi sul momento. È possibile, infatti, scegliere il tipo di pasta preferito e abbinarlo con grande libertà ai condimenti più vari. Lo stesso potrete fare se scegliete di ordinare una pizza. Il menu è scritto dai vostri desideri. Condimenti e abbinamenti in apparenza bizzarri vi saranno serviti per cena secondo le vostre indicazioni. Ogni vostro desiderio sarà esaudito. Accanto a pasta e pizza, anche risotti, insalate e bruschette.

McDonald’s, I’m Lovin’It

È la più grande catena di fast food al mondo. Perfino persi, per volere o per caso, nei meandri più remoti del pianeta, sicuramente troverete un ristorante McDonald’s al servizio del vostro appetito.

La catena degli hamburger è nata negli Stati Uniti nel 1937 grazie ai fratelli Mac e Dick, soprannomi con i quali venivano chiamati Maurice e Richard. In realtà la storia è cominciata da un chiosco di hot dog. Il primo ristorante venne aperto qualche anno dopo in California e fu un successo. In seguito ne vennero aperti altri in franchising con il primo. Oggi ogni angolo del mondo ha il suo McDonald’s.

Il primo ristorante romano del gruppo apre a Piazza di Spagna nel 1986, una targa ne annuncia il primato. Nonostante le numerose polemiche circa la qualità dei pasti serviti, sono molte le mamme che lo scelgono per festeggiare il compleanno dei loro bambini così come molti ragazzi che decidono di incontrarsi da Mac per un pasto veloce. Suona piuttosto ironico inoltre, come spesso accade, che i turisti scelgano quasi istintivamente di mangiare da McDonald’s una volta oltrepassato il confine nazionale.

Invicta, il compagno di banco di tutti

Invicta, basta nominare il suo nome per suscitare il ricordo dei tempi della scuola. Di generazione in generazione, questo zaino ha accompagnato tra i banchi milioni di studenti, che lo conservano ancora nell’armadio come fosse un souvenir. Questi zaini infatti sono diventati dei preziosi oggetti di collezionismo. Vi torni in mente, ad esempio, il modello rosso e blu degli anni ottanta. Lo possedete? Oggi potete vendervelo.

La sua storia è cominciata molto tempo fa in Inghilterra. Esattamente nel 1906. Nasce come azienda che produceva sacchi per la marina militare. Nel 1921 un artigiano torinese lo porta in Italia sviluppando la sua fama nel settore degli accessori da alpinismo. Ma il vero successo arriva negli anni ottanta per non fermarsi mai più. Nonostante l’età infatti, è ancora oggi uno degli zaini più ricercati e amati dai ragazzi. La sua fortuna potrebbe forse essere attribuita alla varietà di colori che lo caratterizzano e che lo rendono semplice ma piacevole da indossare.

Collezionismo da Bolaffi

Tutto è cominciato con la commercializzazione di pietre preziose e piume di struzzo. Era il 1890. In seguito, grazie all’intraprendenza dell’allora giovane Alberto Bolaffi, è nata la passione per il commercio filatelico. Oggi l’attività storica della famiglia Bolaffi opera con passione nel mondo del collezionismo, sposando il motto la storia è un oggetto da collezione. Operando sia in Italia che all’estero, gli oggetti preziosi di cui si nutre sono considerati infatti testimonianze dirette della storia dell’uomo.

Dal Penny Black agli originali dei paesi di tutto il mondo, i francobolli sono per i collezionisti una preziosa testimonianza di quello che eravamo e di quello che siamo oggi, in un continuum temporale di comunicazione da non dimenticare. Altro oggetto, altro culto: le monete. Come i francobolli, anche le monete sono l’espressione economica di un popolo che si è evoluto. Infine ma non meno attraente risulta l’ampia raccolta di manifesti. Storici poster pubblicitari sollecitano all’acquisto di beni materiali divenendo al contempo cronisti di un periodo storico. Tra questi anche poster cinematografici di bellezza indiscussa per la pellicola alla quale si riferiscono, che rappresentano fantastiche rievocazioni da appendere al muro.

Roscioli, l’antico forno di Roma

Quando mi sono trasferita a Roma per frequentare l’università, ho scoperto con piacere la deliziosa pizza bianca, comprata spesso dai romani come si compra il pane dalle mie parti. Croccante, con sale e olio extra vergine di oliva, davvero gustosa. Come per ogni prelibatezza del palato, bisogna sapere esattamente dove comprarla.

L’insegna all’entrata che recita Antico Forno testimonia la tradizione storica dello stesso. Vi sto parlando di uno dei forni più antichi della capitale. Il suo nome è quello della famiglia Roscioli e la sua nascita risale al 1972. Il soffitto a travi di fine ‘800 conferma il dato. La vetrina invita ad entrare per un panino con prosciutto, regalando sin dalla strada l’immagine di una salumeria ben fornita con una vasta scelta di salumi e formaggi. L’immaginazione viene alimentata ulteriormente all’entrata dalla vista dei numerosi tipi di salumi, prosciutti, insaccati; formaggi italiani e francesi; pane e pizza che vengono serviti caldi ogni mattina. Il pane Lariano, cotto a legna, anche nella variante con uvetta, noci e olive, è una delle specialità del forno. Accanto a questo, il pane rustico al sale integrale di Camargue e pasta acida. Ancora. Pagnotta gialla preparata con farina di polenta; pane di sesamo, segale e scorze d’arancia; tozzetti. Troverete anche la pasta di Gragnano e diverse specialità alimentari. A condire il cibo note etichette di vini pregiati sia italiani che stranieri.

Dove c’è musica

Dove le parole finiscono, inizia la musica. Così commentava Heinrich Heine. Molti, la maggioranza, non possono vivere senza. Altri ne hanno fatto un mestiere. Messaggerie musicali è il grande negozio di musica di Roma. La sua vasta offerta porta nel cuore e nella testa di chi le si avvicina messaggi di musica, di libertà, d’amore, di amicizia, di pace. D’altronde sapete voi dirmi cosa sarebbe la vita di un uomo senza musica?

Posizionato al centro di Roma, si accede nel suo regno direttamente attraverso la strada. Nessun ostacolo a forma di porte ostacola l’entrata così che percorrendo il marciapiede ci si ritrova quasi senza accorgersene all’interno del negozio. Un’intera parete è stata attrezzata di stazioni cd pronti all’ascolto, dove fermarsi e perdersi nella ricerca del proprio ritmo rock o blues. Sembra di essere al grande supermercato culturale dove a mancare è solo un carrello da riempire.

Cara Smemoranda ti scrivo

Un’agenda è un diario personale che tiene compagnia per dodici lunghi mesi. C’è chi lo usa semplicemente per ricordare date e appuntamenti. C’è invece chi lo usa per scrivere pensieri e note della propria vita.

La Smemoranda è un diario scolastico ma non solo. Oltre ad essere complice del tempo di lettura degli studenti tra una lezione e l’altra grazie agli articoli ironici di cui si nutre, è anche compagna fedele di chi, finite le scuole, si trova a dover affrontare il mondo del lavoro. Tutti hanno bisogno di un diario che ci tenga compagnia, non solo come supporto materiale della memoria ma anche come punto di riferimento per uno svago scritto da leggere o da scrivere. Pillole di saggezza vengono dispensate tutti i giorni dell’anno con citazioni di grandi poeti e personaggi illustri. Tra i redattori ci sono scritti di campioni dello sport come Alessandro Del Piero e Marco Simoncelli e scritti di musicisti noti quali Jovanotti, Sud Sound System, Ligabue. Ognuno ha una storia da raccontare alla quale si accavallerà la nostra, quella che giorno dopo giorno andrà a colorare e costruire il nostro 2010.

Bartolucci, un amico di legno

Nel 2002 apre a Roma un nuovo negozio. Un magnifico personaggio di nome Pinocchio, seduto su una panchina, invita i passanti ad entrare. Situato in una posizione di vanto, vicino al Pantheon, è spesso meta di personaggi dello spettacolo e di turisti curiosi. All’entrata è possibile fermarsi ad ammirare, come in un museo, gli attrezzi che venivano usati un tempo per la lavorazione del legno.

L’idea della fabbrica di legno nasce nel 1981 dalla testa di Francesco Bartolucci. All’inizio produce artigianalmente oggettistica che trovava acquirenti nei mercatini delle Marche e della Romagna. Il successo è immediato e consente lo sviluppo dell’attività nei mercati esteri. Un grande apprezzamento di pubblico che gli vale il riconoscimento di qualifica come attività artistica.

Trudi, la tenerezza di un peluche

L’insegna Trudi fa tornare alla mente immagini di tenerezza e di coccole. Famosa per i suoi morbidissimi peluche, il marchio offre una varietà di soggetti e accessori, dedicati all’universo dei più piccoli e non solo.

I tenerissimi peluche sono nati dalla passione della signora Gertrude Muller Patriarca che, ben oltre cinquanta anni fa, cuciva gli orsacchiotti con le sue stesse mani. Gertrude, da cui il soprannome Trudi, è ricordata nel tempo nel nome dato alla sua azienda che è oggi divenuto sinonimo di garanzia, qualità e sicurezza di un giocattolo adatto a tutte le età. Negli anni novanta il brand ottiene la certificazione UNI EN ISO 9001 e diviene un prodotto collezionabile amato da molti.

Accanto al conosciuto Trudi, il gruppo comprende altri tre marchi. Sevi, acquisito negli anni novanta, è il brand di giocattoli e accessori in legno più antico in Europa. L’offerta di giochi prodotti artigianalmente comprende anche deliziosi articoli per la casa. Olli Olbot, marchio tedesco acquistato nel 2006, offre diversi prodotti pratici ed esclusivi per la cura del bambino fin dai suoi primi mesi di vita. Infine MyMy, marchio aziendale lanciato nel 2005, presenta una vasta offerta di zaini, borse, astucci e quaderni per la scuola che si rivolgono ad un target di teen ager.

La Rinascente, un castello di idee

Conosciuta come una delle più grandi imprese della grande distribuzione, il Gruppo Rinascente è presente sul territorio nazionale con dodici negozi localizzati nelle principali città italiane e due filiali specializzate nell’abbigliamento per i giovani sotto il marchio Jam, di cui una a Roma nella filiale di Piazza Colonna.

Nata nel 1917 si è sviluppata in maniera considerevole arrivando a diversificare la vasta offerta per target e settore. Un vero e proprio circuito di idee e di novità costantemente in esposizione. Ogni punto vendita è collocato all’interno di grandi palazzi d’epoca che conferiscono alla merce un’aurea di eleganza e di qualità offrendosi sia ad un target di classe che medio. È stato lo scrittore italiano Gabriele D’Annunzio a ribattezzarla La Rinascente identificando i grandi magazzini come un luogo di ritrovo per molti artisti che hanno lavorato al suo interno. La collaborazione con grandi menti artistiche l’hanno resa, fin dagli anni cinquanta, meta di nuove tendenza culturali e di sperimentazione invidiabile.

Il miglior amico dell’uomo

Il cane è il miglior amico dell’uomo e il peggior nemico del vicinato. Quale che sia il soggetto in questione, un cucciolo coccolone oppure un pitbull casinista non ha alcuna importanza. Avere un cane, a detta del suo padrone, è come avere un figlio e di un figlio bisogna averne cura.

A Roma ci sono molti negozi che hanno dedicato la loro attività al regno animale. Non solo cani ma anche gatti, pesciolini rossi, tartarughe, uccelli, pulcini. Qualunque sia il vostro animale preferito entrate in un punto vendita, seguiti dall’emozione di incontrare il vostro futuro amico, guardatevi intorno e lasciatevi catturare dallo sguardo ingenuo e confortevole di un cucciolo oppure di un micio. Se invece preferite un esemplare dal carattere silenzioso e pigro scegliete tra un pesciolino rosso e una tartaruga. Avete un giardino? Vivete in campagna? Prendetene più di uno. Loro ne saranno contenti. Infondo se avete tempo e amore possedere un animale riempirà di gioia le vostre giornate.

Brindate con un buon vino

Il vino gioca da sempre un ruolo fondamentale nel regalare alle vostre tavole un tocco di prestigio. Supponiamo che abbiate preparato una cenetta romantica per il vostro fidanzato oppure avete invitato degli amici a casa per il vostro compleanno, non potete assolutamente dimenticare di acquistare una bottiglia di vino.

L’estate è la stagione prediletta per il consumo di pesce. Ma ad un buon piatto è regola accompagnare un buon vino. Qualche esempio per non sbagliare nella scelta. Cominciamo da un semplicissimo piatto di pasta al tonno. Un compagno ideale è un buon vino rosso come il Nero d’Avola. Se invece avete voglia di frittura provate un Trebbiano di Romagna. Per i frutti di mare, spaghetti alle vongole o cozze preparate come più vi piacciono, provate un Bianchello del Metauro o un Locorotondo.

Sapore d’oriente nei negozi di Roma

L’oriente è molto più vicino di quanto si possa immaginare. Imitarne la cultura, lo stile e l’abbigliamento è un’attività amata da molti italiani, conquistati da un sentimento di curiosità verso queste terre lontane. A Roma è possibile appropriarsene grazie alla passione di molti negozi dedicati esclusivamente all’importazione di articoli etnici.

Cornici in legno di bambù, collane, bracciali, orecchini in legno, portagioie, portamonete in tessuto lavorato a mano, specchi a forma di luna o di sole, mobili, incensi profumati, abbigliamento, borse, ceramiche, lampade, maschere, orologi, tappeti, sculture. Gli articoli nominati sono solo un esempio del vasto assortimento che questi negozi offrono. Si tratta di oggetti creati da artigiani che lavorano il legno e ogni altro materiale per creare manufatti unici. L’artigianato etnico dona emozioni in quanto sinonimo di bellezza e perfezione costruttiva. Nella cultura orientale infatti l’artigiano è considerato alla pari di un artista che con il suo lavoro mira alla ricerca della perfezione espressiva.