L’economia del paese è in crisi e gli italiani sognano di vincere al SuperEnalotto. Una sfida che coinvolge e contagia milioni di persone che continuano ostinatamente ad annerire i loro numeri preferiti.
Il montepremi finale ha raggiunto il record dei 143,9 milioni di euro, risultando momentaneamente il più alto del mondo. Sembra che gli italiani abbiano speso ben 1,980 miliardi di euro nell’eccitante febbre da gioco. La giusta sequenza dei sei numeri vincenti non viene indovinata dallo scorso 31 gennaio per ben 86 concorsi. Intanto l’erario si arricchisce di circa 980 milioni di euro.
Il Superenalotto venne introdotto per la prima volta in Italia il 3 dicembre 1997 in sostituzione dell’Enalotto. A fondarlo è stato Rodolfo Moro, figlio di uno degli inventori del Totocalcio ed ex presidente di Sisal. La caratteristica del gioco risiede nell’aggiunta del numero Jolly che corrisponde al primo estratto della ruota di Venezia e il numero SuperStar che corrisponde invece al primo estratto sulla ruota nazionale.