Centri commerciali aperti domenica a Roma e con i saldi, secondo giorno ufficiale della stagione dei ribassi. Ieri che era sabato abbiamo fatto il giro delle sette chiese, come si suole dire nella nostra città. Ecco com’è andata. Allora: all’outlet di Valmontone calma ed acessi regolari, senza spintonamenti, perlomeno fino alle 11 di ieri(sabato, ndr).
Poi, da quell’ora in su, man mano la gente ha cominciato a riversari all’interno dei negozi e tutto intorno l’area. Delirio in due stores in particolare, che abbiamo potuto constatare anche noi stessi: l’Adidas ed il Sergio Tacchini. Con quest’ultimo che sta praticando il fuori tutto e, credeteci, abbiamo visto gente sgomitare in cassa ed attorno gli scaffali. Gilet, tute e tshirts a far gola a tutti: donne, soprattutto. Le più scalmanate, che in un attimo prendevano il capo per le punte delle dite, tra pollice ed indice. Lo giravano dall’altro lato, guardavano al volo l’etichetta ultraribassata (molti dei capi presenti non superavano e non superano tuttora i 10 euro) e poi: o andava o la spaccava. Un attimo: davvero. Scene dai primo giorno di saldi. Questo perché qui, a differenza di altri centri commerciali tradizionali, c’era e c’è un doppio ribasso: dal cartellino iniziale, infatti, c’è il calo da outlet e poi, appunto, quello dei saldi. Insomma: un doppio effetto che faceva ingolosire, ad esempio, anche dentro il negozio Armata di Mare, oppure Class. Bene anche Fellini, ma con più tranquillità. Il target è differente rispetto agli altri sotres ed è meno ‘mordi e fuggi’. Gente pure da Yamamay, only womens.
Bene anche da Massimo Dutti ad Euroma 2. Qui ci sono già le nuove collezioni e non sono a saldo, eppure più di qualcuno abbozzava la ‘palpata esplorativa’. Per non scrivere, poi, di donne e uomini che provavano e rioprovavano blazer, pantaloni e camicie: tutto ribassato di almeno il 35 per cento (reale e garantito da noi che lo abbiamo misurato a costi normali). Insomma: il movimento c’è. Oggi, nei centri commerciali aperti questa domenica, come andrà?