Città del Sole a Roma, anche città dell’aria aperta. Sì, questa settimana il brand leader nel campo dei giochi manuali e tutto quello che non rientra in consolle o videogames o app varie, infatti, ci propone perfino gli sci d’erba.
Sciare fuori stagione, dunque, è possibile e a soli 29 euro. Vale per due dunque la spesa è limitata. In più, chiaro, questa attività così particolare rappresenta una vera valvola di sfogo per i bimbi. Che da un lato implementano le proprie capacità psico motorie e dall’altro restano in forma.
Inoltre, se permettete, non stanno né davanti la televisione né alle prese con i giochi elettronici. Che non sono certo il male da sconfiggere, sia chiaro. Però siccome soprattutto da noi ed in America se ne fà un uso smodato, è bene limitarne l’approccio. Simpatico, in questo senso, anche il Centro sportivo Swingball. Una possibilità, a 49 euro, di svolgere tanto il basket quanto il calcio, oppure, appunto, lo swingball giocando con le racchette. Sennò il Clave per i pirati a 4 euro, oppure lo stesso pallone da calcio legato ad una basen che lo lancia in ogni direzione possibile agevolando e stimolando così i riflessi del piccolo. Ma anche (e qui torniamo davvero indietro nel tempo ai giochi di nonna) la corsa con i sacchi o il cono cesto con la pallina. Da 4 ai 12 euro. Insoma: ecco che a la Città del Sole, con una ventina di euro al massimo, allora, ai vostri piccoli regalerete giochi intelligenti e basati anche su un certa lungimiranza. Oltretutto, per alcuni di questi non c’è nulla di nuovo se non la foma: infatti, la corsa con i sacchi ed il cartoccio cetso arrivano direttamente dagli anni Quaranta, se non prima. Le cose antiche, sarà, non lasciano terreno neppure alle incalzanti playstation.
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