Eataly Roma apertura, ecco quello che troverete da giugno in poi. Ossia, da quando aprirà i battenti il Polo degli alti cibi della capitale in quel di Ostiense. Per la precisione, al posto dell’ex Air Terminal.
Se volete fare un assaggio, andate da Feltrinelli o Ricordi (ed affini) e cercare le scatole del gusto. Le smartbox..golose, per mezzo delle quali potrete abbinare un viaggio, un itinerario ed una degustazione. Non proprio superficiale. Langhe e Costa Ligure, giusto per citare alcuni esempi, rappresentano delle valide alternative alle smartbox tradizionali.
Pasta, olii, sughi e salse, nonché il caffè. Questi, in buona sostanza, sono i vari menu acquistabili. certo. il dettaglio della scatola varia da regione regione, ma il leit motive di Eataly è rappresnetato sempre dalle singole eccellenze. A Roma saranno ben 16mila metri quadri ad accogliere la clientela di tutti i giorni. Speriamo, questo sì, che le cifre sui cartellini non siano proibitive, perché altrimenti si rischierebbe di creare un mercato per ricchi. Questa è davvero l’ultima cosa di cui ha bisogno una città come Roma, dove tutto o quasi costa più che altrove. Ma a giudicare dal rapporto qualità prezzo, in effetti, il pericolo sembra essere scongiurato. Piuttosto, all’Air Terminal Ostiense fervono i preparativi per allestire al meglio i quattro piani riservati allal clientela. Bella, davvero, l’idea del ristorante panoramico sulla terrazza, con tanto di affaccio su Testaccio. Sotto, invece, tutti i reparti al completo: dall’ortofrutta al caffè, passando per la pasta, la carne ed i dolci. Allora avremo i tortiglioni di Afeltra trafilati in bronzo, la robiola di Roccaverano, la Nerina Agrilanga (ora siamo nel campo dei formaggi) oppure i salumi dell’antica Ardenga. Oppure l’hamburger della Ganda piemontese, con il bovino alimentato con materie prime selezionate. Siete pronti per queste esperienze sensoriali?Eataly aprirà ad inizio estate ed attorno all’evento sta crescendo l’attesa.
Photo Credit| lavorofacile.eu
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