Eataly a Roma sarà il Polo del gusto e delal ricercatezza interregionale per eccellenza ed aprirà i battenti all’Ostiense il 21 aprile prossimo. Lo avevamo annunciato da settimane ed ormai la data di inizio sembra proprio questa.
Meno male, perché anche sul nostro blog c’era più di qualche lettore che si stava allarmando perché secondo lui sparavamo cifre a caso, puntando solo a catalizzare l’attenzione e fare cassa di click. Invece la data è quella e lo spazio a disposizione di questa mostra-mercato permanente è davvero molto. Si tratta di 16 mila metri quadri di gastronomia pura, con le eccellenze provenienti da ogni parte del Paese. Dai dolci e dalle acque alpine piemontesi fino al peperoncino (autentico) calabrese. Passando per l’immancabile pasta davvero trafilata in bronzo made in Naples.
L’unica apprezzata sul serio in tutto il mondo. Nel mezzo, poi, il nostro olio. Dall’Umbria fino alla qualità della nostra regione, il Lazio. Ortofrutta, formaggi, salumi, carne in generale, dolciumi e vini. Tutto sarà di eccellente livello ed il business, una volta messo in pratica, porterà all’assunzione di decine tra cuochi, banconisti ed addetti alla ristorazione in generale.Provenienza e materie prime saranno due cavalli di battaglia. Senza contare, infine, che è vero come in effetti la qualità si paga. Ma, d’altro canto, con Eataly stavolta la filiera tra produttore e consumatore verrà comunque accorciata. Infatti, non sarà proprio come ai farmer market dove la materia prima viene venduta direttamente da chi la estrae, ma poco ci mancherà. Infatti, in scena andranno tutte quelle piccole case, quelle catene di produzione non molto famose ma che lavoraso da sempre sulla clientela fidelizzata, che avranno tutto l’interesse a farsi notare in un contesto del genere. I prezzi, perciò, saranno competitivi ed una volta tanto non ci si dovrà svenare alla cassa. Pur acquistando primizie. Tutto questo, dal 21 aprile prossimo.
Photo Credit| lacey-life