Tempo di gelato al Pellicano, che trovate in tutta Roma nord. Dalla Cassia a Ponte Milvio, passando per la Balduina in via Ugo De Carolis. In zona è considerato un must e vi scriviamo che l’area è smisurata.
Un raggio di decine di chilometri, mica come il centro storico dove comunque le eccellenze storiche figuarsi se manchino, coperti in tutto e per tutto dal gelo prodotto dagli stores di Luca Sartor. Tra le specialità, il gelato ricoperto a proprio gusto con cioccolato fuso neo o bianco e tante, ma tante, noccioline. Quindi molta sperimentazione. Badando bene, tuttavia, a non aggiungere coloranti. Vi consigliamo il variegato alla Nutella, il pistacchio ed il cioccolato fondente. Se mai non volete ancora lasciarvi andare al freddo (ma come siete calorosi!!) ci sono crepes alla marmellata o alla eternma Nutella fatte prporio a regola d’arte. Fila che scorre rapida. Prezzi ok. Ragazzi: mettetevi in coda.
In proposito di attese rapide ma perché il gelato è buono anche lì, The Bridge a Piazza Risorgimento angolo Via Leone IV. Tutti alla crema e con proporzioni da Fiaccola Olimpica. Da lì in poi due passi in centro vi faranno bene. Ah, a proposito di dolci notti e di locali in zona che non ci sono più, vi ricordate Quelli della Notte? Chi non è mai entrato ci scriva. Stava a riddo del mercato Trionfale, tra Prati ed Aurelio. Appena passata Via Candia, andando verso Piazzale Clodio. Oppure la mitica gelateria Ottaviani, dove c’è cresciuta la generazione dei nostri genitori. Almeno di quelli che abitano o sono nati da queste parti. Beh, ‘contentiamoci’ che la tradizione sia rimasta valida ai nostti giorni- L’importante è la qualità. C’è chi dice che il The Bridge ultimamente perda colpi. Noi ci siamo stati e non ci è sembrato. Che ne pensate?
Photo Credit| winterhouseworldtour