La Giornata della Memoria oggi a Roma. La memoria è un valore al quale non possiamo e non dobbiamo rinunciare, dice oggi sicuro il vicesindaco del Comune di Roma, Mauro Cutrufo, nella Sala della Protomoteca, accogliendo il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici.
Cutrufo ha voluto rinnovare oggi al Presidente Pacifici la sua solidarietà di uomo, ma anche quella del Campidoglio, per gli attacchi vigliacchi del quale è stato fatto oggetto. Romani ha da parte sua sottolineato fortemente l’urgenza di dare voce, luce e spazio ad una comunità che vuole portare il suo contributo alla memoria di una tragedia come quella della Shoah.
Questo, anche per combattere o anche solo semplicemente rispondere a chi, minoranza, attacca. L’Italia, invece, per Romani vuole partecipare e ricordare. L’incontro di oggi è stato coronato dalla rappresentazione di una piece teatrale, realizzata da una compagnia che opera nell’oratorio di una chiesa della periferia romana, il Pigneto.
Lo spettacolo si chiama “La stella sul cappotto”, ed è scritto e diretto dal regista Sasà Russo. E’ messo in scena dalla compagnia Dreamming. Lo spettacolo racconta la storia di una bambina che, diventata grande, ripercorre la sua tragica esperienza di vittima della Shoah. Cutrufo oggi è anche tornato a parlare delle scritte provocatorie che hanno avuto come bersaglio anche il sindaco Gianni Alemanno. Scritte antisemita degli esponenti del movimento di estrema destra, Militia, a via Cavour. Gli inquirenti sono già al lavoro e le indagini vanno avanti. Scritte anche a via Tasso.
Un fatto che ha sollevato lo sconcerto e il disdegno unanime. Il segretario generale dell’Associazione ambientelista “Ambientevivo”, Gianni Lattanzio, tuona ad esempio senza dubbio che è seriamente preoccupante che proprio nel Giorno della Memoria si assistano ad episodi di propaganda antisionista come le scritte apparse accanto al Museo della Liberazione di Via Tasso a Roma.
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