Hollister a Roma mette la freccia e per le miss sorpassa tutti giocando d’anticipo sulla primavera estate che sarà. Tra poco. In rassegna, infatti, il brand americano ammicca al clima spagnolo con camicette a quadri non piccoli, puntando, pur se a tratti, a colorazioni anche sgargianti. Ma tutto a regime contenuto.
Prendiamo il caso di Hammerland, la camicetta che, appunto, propone il quadro biancoceleste e che inneggia alla spensieratezza. Non è un caso, del resto, che il brand resti particolarmente gradito ad adolescenti d’ogni passione: per il calcio, per il nuoto o per altre discipline sportive. I ragazzi, al di là delle loro passioni e dei rispettivi interessi, hanno in comune l’attenzione mostrata verso questa marca.
Point Loma, venendo al concetto di colori non convenzionali, è un giubbino dal tono decisamente estivo che strizza l’occhio alla campagna. Il suo verde è comunque sobrio e per nulla spiazzante. Un colore, quello della natura, che mai come negli ultimi anni è stato proposto in tutta la sua freschezza e gradimenti. Ogni sfumatura riconducibile ai sensi floreali, ai risvegli dopo il torpore del rigido inverno, Hollister la presenta depurata da vecchiume o tagli antichi, rendendolo al fine masticabile dalla sua affezionata clientela. Gli stessi Jegging, pantaloni con colori a cavallo tra lilla e fucsia, sono superleggeri e ci rappresentano una ragazza sbarazzina ma con sobrietà. Per nulla provocante, ma al tempo stesso desiderosa, un poco, di gratificarsi perché la figura merita. Ecco, se da un lato le famose felpe Hollister disegnano linee a volte un po’ larghe, ma comode, dall’altro, invece, sugli scaffali arrivano jeans o pantaloni come questi che valorizzano forme anche seriose. Composte. Il tutto a costi non certo proibitivi. Tutto quello di cui abbiamo fatto debita menzione, infatti, oscilla tra i 50 ed i 65 euro. Il che, di questi tempi dove molti brands hanno attuato una scelta di nicchia, non ci sembra un’enormità.
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