Stivali Roma, per la sua tomaia Massimo Dutti va a caccia di vitello (sintetico, s’intende). Basta dare un’occhiata alla pensata del brand spagnolo per questo inverno freddo ed umido come di arro è avvenuto negli ultimi tre anni pre rendersene conto. Alto, slanciato ed elegante, anche all’interno ha una sua particolarità: ottanta per cento sempre in vitello e restante venti in pelle caprina. Il plantare suola, infine, è costituito al cento per cento da pelle in vaccina. Il costo è di 185 euro, in perfetta concorrenza con altre dozzine di brands specializzati nel campo degli stivali a Roma. Euro più euro meno, siamo quasi in linea con i prezzi praticati da Hogan, oppure quelli relativi agli stivali Hunter Roma.
Proprio di quest’ultimi, l’esemplare dal brand con al centro il perfetto modello Gandhi ne ricorda le forme. Certo, i britannici nell’acqua ci sguazzano ed in più sono abituati a farlo da anni. Mica da ieri. Tuttavia la linearità di questo pezzo di Dutti colpisce. Un testa di moro che sembra quasi nero: in pratica lo potete calzare ad ogni occasione o quasi. Casual da cavallerizza amazzone, oppure in determinati happening eleganti. Grazie alla sua punta dai lineamenti morbidi e non spigolosi, lo stivale targato Dutti rappresenta sul serio un investimento interessante. La qualità, peraltro, l’abbiamo provata personalmente: indossati varie volte, restano sempre come la prima volta.
Se poi non volete coprire proprio tutto, ma lasciare spazio alla vostra persona, al vostro corpo, gustatevi gli stivaletti in fibbia. Realizzati in cuoio vernice antichizzata, slanciano la caviglia in modo rilevante. Molto aderenti alla linea della vostra gamba, li potete comprare a 165 euro. Anche qui, poi, la concorrenza dei marchi è spietata. Però, il rapporto qualità/prezzo della calzatura è notevole. Dunque entrate da Massimo Dutti in Galleria Sordi oppure ad Euroma 2. Poi cercate negli scaffali verticali, tra i maglioni e giacche. Non vi potete sbagliare.
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