Facciamo un gioco. Vi pongo un indovinello: sono comodissimi, si indossano tutti i giorni o quasi, sia uomini che donne ne possiedo almeno un paio nell’armadio e probabilmente la maggior parte di voi, mentre legge questo articolo, li sta indossando. Di cosa sto parlando?
Vi sto parlando dell’indumento più lungimirante della storia. Una storia che risale al XV secolo e il cui protagonista sono i jeans. Tutto inizia con una tela e con una città: Genova. La tela di Genova veniva usata per confezionare i sacchi per le vele delle navi e come coperta per coprire le merci depositate sulle banchine del porto. Si trattava di una tela robusta di cotone, tinta di un colore blu. Queste caratteristiche le diedero il nome di blue de Genes, ovvero un blu di Genova trasformatosi poi in blue jeans. La tela veniva spesso usata come materiale per la fabbricazione di abiti da lavoro che venivano indossati da minatori e gente comune. Ben presto i jeans divennero il capo di abbigliamento preferito dei giovani del ’68.
Nella loro storia, i jeans si sono evoluti a seconda della moda del tempo: a zampa di elefante, a vita bassa, scoloriti, scuri, chiari o colorati, decorati con tagli e cuciture particolari. Oggi tutte le marche di abbigliamento producono jeans. Indossare l’antico capo da lavoro è divenuto sinonimo di eleganza e di comodità, a cui nessuno sa rinunciare.
Il jeans per tradizione è firmato Levi’s. Nato nel 1847 negli Stati Uniti, grazie a Levi Strauss, è il classico jeans che non passa mai di moda con i suoi modelli numerati e la fama che lo hanno reso il brand più desiderabile sul mercato. Nel tempo altri brand come Calvin Klein, Diesel, Guess Jeans, Meltin’pot e tantissimi altri hanno prodotto il loro modello: comodo, elegante, personalizzato, sportivo, stretto o largo a seconda dei gusti e delle esigenze. Se amate indossare i jeans,ovunque voi siate, scegliete il brand più in linea con i vostri desideri.
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