Marche vestiti a Roma, meglio Massimo Dutti o Zara? Perché oggi ci mettiamo a fare questi paragoni? Beh, anzitutto perché se non altro appartengono allo stesso marchio (Inditex) ed poi perché al blog vi rivolgete chiedendo anche consigli su come spendere le già non felici risorse a vostra disposizione.
Beh, già che ci siamo, allora, vi consigliamo di puntare su quello che il vostro animo vi suggerisce. Non è scaricabarile, beninteso: logico che vi rimandiamo ad un esempio. Vi sentite più di rottura con il mondo? Amate essere inseguiti con la tendenza anche più provacante? Siete di animo indomito o comunque siete da urban street ma non rinunciate ad un filo di eccentricità (chi l’ha detto che appartiene solo ai ricchi?)? Bene: allora il nostro consiglio è: fate un scappata allo Zara Eco store accanto la Galleria Sordi, in via del Corso a neppure metà tragitto.
Vi arrivate tranquillamente con la metro A scendendo a Barberini e poi facendovi 5 minuti a piedi, oppure a Spagna ed impiegando sempre lo stesso tempo. Altrimenti, almeno dalla prima di queste due fermate, potete anche prendere qualsiasi autobus che scenda lungo via del Tritone. Ok: siete piuù soft, più pacati. Amate tanto il casual quanto indossare una certa dose di eleganza? Bene: allora in questo caso non possiamo che consigliarvi Massimo Dutti. Attenzione: il brand è spagnolo e non italiano (come si può pensare). Nato nel lontano (si fa per scrivere) 1985, da allora ad oggi si è diffuso come un marchio sinonimo di eleganza, sobrietà e dall’ottimo rapporto qualità e prezzo. Belle e rifinite le sue camicie, alle quali però nel corso di questo tempo si è anche affiancata una valida produzione nel campo delle giacche, dei giacconi e dei pantaloni. Senza tralasciare i maglioni ed in estate perfino la linea beach wear. Fate voi: ora avete davvero tutto sottomano. Come marche di vestiti, adesso, di idee ne avete un po’ più di prima?
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