Quanti di voi, romani e non, in giro per Roma, si sono chiesti del destino dei lavori, apparentemente infiniti, di ampliamento della linea B e soprattutto della nascita dell’ormai leggendaria linea C della metropolitana di Roma?
Ebbene, la notizia è che ci sono due anni di ritardo per la metro C di Roma. L’intera tratta, con la realizzazione della linea tra San Giovanni e Clodio, sarà terminata fra otto anni, nel 2018, e la tratta San Giovanni-Colosseo nel 2016. Una buona notizia, però, c’è: non subisce posticipi – ma è confermata per la fine del 2013, l’apertura della tratta Pantano-San Giovanni.
E per il prolungamento della linea A oltre Battistini, con le fermate Bembo e Torrevecchia? Si prevede la realizzazione della nuova tratta entro il 2015, così come fra cinque anni è previsto il prolungamento della Linea B per il tratto Rebibbia-Casal Monastero. I romani dovranno attendere “solo” il 2014 per vedere la tratta B1 da Jonio alla Bufalotta. E soprattutto – emozione, per chi come me ricorda cantieri più o meno correlati alle metropolitane di Roma da almeno 10 anni – nel 2011 aprirà la B1 tra Bologna e Conca d’Oro e l’anno dopo tra Conca d’Oro e Jonio. Per quanto riguarda la metropolitana leggera Anagnina-Romanina-Torre Angela – 10 stazioni per 6 chilometri e mezzo – l’appuntamento è per il 2014.
Dulcis in fundo, un giorno, chissà, anche la linea D potrebbe essere realtà. Gianni Alemanno ha spiegato del suo inserimento all’interno della legge obiettivo.
Sul tema delle metropolitane abbiamo ereditato progetti già esistenti ma abbiamo fatto un grande sforzo per la copertura finanziaria che spesso mancava o era parziale
I finanziamenti per i lavori potrebbero arrivare per metà dell’importo dallo Stato e per metà dal coinvolgimento dei privati. La data della fine dei lavori? Se ne parlerebbe nel 2020. Ma viene dato per realistico il 2017 per terminare la parte centrale tra Prati Fiscali e Marconi, con le fermate in centro e a Trastevere