Una delle attrazioni più visitate sia a Londra che a Parigi è il locale museo delle cere dove i turisti possono passeggiare tra i personaggi più importanti che hanno fatto la storia, sia quella con la S maiusscola come i grandi condottieri e gli uomini politici, ma anche chi ha contribuito con l’arte, la scienza e lo spettacolo.
Anche la Capitale ha il suo museo delle cere fondato nel 1958 da Fernando Canini, questa tappa classica per tutti i turisti di passaggio a Roma e anche per molti romani, oltre ad assere la prima raccolta di repliche in cera d’Italia, vanta il primato di terza in Europa per numero di personaggi esposti.
Vediamo di fare una visitina virtuale lungo questo suggestivo percorso che inizia nell’atrio con un terzetto davvero memorabile, insomma non è cosa da tutti i giorni essere accolti da Totò, Edoardo De filippo e il grande Nino Manfredi, uno dei più recenti acquisti della struttura.
Si prosegue con la ricostruzione della sala 1, Il salone del Palazzo Venezia luogo dell’ultima seduta di Mussolini e del Gran Consiglio Fascista del ’43 e con la storia del ‘900 della sala 2, tra i rappresentanti Adolf Hitler, Alcide De Gasperi e Mao Tse Tung, nella sala 4 invece è tempo di poesia e letteratura tra un Dante Alighieri ed un Giacomo Leopardi, mentre la sala 5 e 6 ospitano rispettivamente la rappresentanza clericale con uno stuolo di papi e cardinali e il Risorgimento italiano con gli inventori, qui potrete ammirare tra gli altri Giuseppe Garibaldi e Galileo Galilei.
Ci approssimiamo all’uscita con la sala 7 dedicata ai musicisti e agli artisti, immancabili Giuseppe Verdi a Leonardo Da Vinci, senza dimenticare per la gioia dei più piccini i dinosauri e la bella adormentata della sala 8.
Terminiamo il giro assistendo ad un discorso di Lenin ai contadini russi nella sala 9 e ci accomiatiamo salutando Napoleone Bonaparte e Cristoforo Colombo nella decima e ultima sala. Ricordiamo che il museo è sito in P.zza S.S. Apostoli 67 nei pressi di P.zza Venezia ed è aperto tutti i giorni dalle 7.00 alle 20.00, da qualche tempo è anche possibile visitare il laboratorio dove vengono scolpite ed assemblate queste vere e proprie opere d’arte.
imane 29 Marzo 2010 il 13:38
La cera.. non ho parole per descrivere questa parola. è l’unica cosa che mi isola dal resto del mondo..quando tocco la cera..io..io..
Baaaaaaaaaaaaaah ma ke scrivo a fare qui -.-