I negozi aperti il 1 gennaio a Roma ci saranno: perlomeno qualcosa nei centri commerciali. Ad esempio ad Euroma 2, giusto per citarne uno tra i più gettonati, gli orari di chiusura resteranno limitati solo al giorno del 24 e del 31 dicembre. Qui la chiusura è stata fissata per le 18,30. Dunque giusto ieri che è stata vigilia ed il 31 dicembre, a ridosso proprio del Capodanno, c’è stata una serrata tranquilla.
Ma solo di alcune ore rispetto all’orario convenuto e per giunta quando i giochi, ormai, sono da considerarsi conclusi. Del resto il tour de force è previsto per l’avvio dei saldi al 5 gennaio. Da lì in poi non si scherzerà mica. In queste ore, infatti, non si è registrato l’assalto alle casse dei negozi. La crisi ha amplificato ancora di più, se possibile, l’esigenza di cercare l’affare in zona Cesarini da parte della clientela di turno. Noi ieri mattina eravamo in Galleria Sordi e vi garantiamo che la maggior parte dei negozi, almeno attorno alle 12, era scarsamente affollata. In molti, però, si erano ritrovati a La Feltrinelli. Qui si sono scelti libri di ogni genere. La gente pare stia tornando alle sane letture e quindi anche a spendere qualcosa per la cultura vera e propria. Magari, perciò, con una quindicina di euro al massimo si possono confezionare dei regali mirati e graditi. Nei negozi di Roma, un libro, se dedicato, se azzeccato nel titolo e nell’autore, può garantire soddisfazioni. Ma il grosso, non ce ne vogliano gli amanti della cultura, resta sempre il miraggio dei saldi. Quest’anno neppure si è levata la polemica sul loro inizio. Al contrario di quello che è avvenuto anche di recente, allorché si è trattato di dibattere sull’avvio dei ribassi estivi. Qui, invece, non c’è stato neppure tempo di pensare. I saldi invernali a Roma, quindi, immaginiamo saranno assai graditi: almeno per chi potrà spendere.
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