Accade sui negozi a Roma che vendono la sigaretta elettronica. Proprio in questi giorni il Governo Letta sta discutendo molto seriamente se intorodrre o meno un decreto con dentro un aggravio di tasse per coloro che vendono le nuove bionde da svapare. Il che, almeno in rete, sta muovendo l’interese di decine di comemrcianti da un lato e di migliaia di utenti dal’altro. Tutti in circolo a menare la danza, ma alla fine il provvedimento, piaccia o no, si farà. La materia, comunque, è molto complessa.
Perché? perché lo Stato ha bisogno di soldi come il pane e poi perché con ‘sta storia delal ‘siga elettrica’ i Monopoli hanno preso e stanno rpendendo tuttora un sacco di sberle. Tra breve, ve ne accorgerete, questi ceffoni verranno restituiti e pure con gli interessi. Come aprire un negozio si sigarette elettroniche a Roma? Certamente affdiandosi a qualcuno che conosca le leggi, stando al dibattito in via di sviluppo. Nel frattempo, sia sul nostro blog sia sulla nostra pagina Facebook, arrivano i primi, timidi commenti da parte delgi addetti ai lavori. C’è chi la vede come una naturale prosecuzione dell’oepra di racimolamento dei soldi, chi, invece, è letteralmente sul piede di gurerra. Alcuni, pensate un po’, ci hanno detto che avevano perfino aperto contro il loro interesse, ma pur di garantire un posto al figlio senza lavoro, gli era parsa cosa buona e giusta. Questo è quanto.
A margine di tutto questo, un giornale bene informato come Il Fatto di Travaglio e co, punta il dito non alla luna, ma al tema della salute. Non era il caso – si chiede il quotidiano – che ancor prima di parlare di tasse ci si interrogasse e ci si interroghi se questa sigaretta elettronica sia davvero la panacea di tutti i mali? Anziché caricare di tasse i commercianti ed i fumatori, non è meglio prima approfondire il tema gli esami clinici da effettuarsi sulle sostanze che vanno comunque a finire nei polmoni? Pensate: sulla pagina Facebook del nostro blog, non appena abbiamo pubblicato il tema sviscerato in questo modo, ci ha subito commentato Smoke Me Telese, un negozio di sigarette elettroniche a Roma. I cui addetti ci scrivono che di queste sostanze, a parte che non sono nocive, c’è scritta ogni provenienza es ono marchio Ce. Insomma: si sta sollevando un caso. Voi, al riguardo, che ne pensate?
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