Un bel suggerimento nella ricerca degli appuntamenti romani più interessanti e coinvolgenti in questa calda estate, in questo agosto ormai cominciato nella Capitale. Si tratta degli Opa Cupa: sonorità afro, balcaniche e jazz direttamente dal Salento, una delle mete più hot di questa e delle passate esteti. Un gruppo che nel Salento spopola ma che porta con sè suggestioni da tutto il Sud-est d’Europa. Appuntamento con loro quindi venerdì prossimo, nella splendida cornice di villa Ada, tra musica e suggestioni di mondi vicini e lontani.
L’intento iniziale del progetto musicale degli Opa Cupa parte dalla volontà di andare a fondo nel mondo della musica balcanica. Oggi, “sempre più i testi e le musiche originali scritti da Cesare Dell’Anna si sono incrociate con le sonorità jazz e bandistiche tipiche della tradizione musicale del Sud Italia, creando un melànge sonoro nuovo e originale”. Un gruppo, quello degli Opa Cupa, che fa della continua e vivace evoluzione e trasformazione motivo di crescita e base della sua identità musicale, grazie all’apporto di tantissimi musicisti delle più disparate nazionalità e provenienti soprattutto dall’est Europa. Personalità poliedriche, culture ceh si parlano e che si confrontano, crescendo insieme e offrendo agli appassionati una musica che fa la differenza. “Uno straordinario concentrato di energie musicali che unisce il grande patrimonio di ricchissime tradizioni musicali alla più libera e vitale creatività”.
Suoni che non possono che ricordare l’Orchestra per Matrimoni e Funerali di Goran Bregovic, andando naturalmente anche oltre e con un’originalità indubbia. Ed ecco che diventa impossibile non cominciare semplicemente a danzare, seguendo il ritmo e la magia dell’intensità degli Opa Cupa. Questa la composizione della banda: Cesare Dell’Anna alla tromba, Irene Lungo alla voce, Giancarlo Dell’Anna alla tromba, Davide Arena al sax, Luigi Bruno alla chitarra, Mauro Tre farfisa, Stefano Valenzano al basso e Sergio Quagliarella alla batteria. Non mancate!