Rinascente investe ancora su Roma nel sessantesimo anniversario dall’apertura del suo primo negozio a piazza Fiume, facendo partire importanti lavori di ristrutturazione che porteranno la catena entro l’agosto del 2023 a riaffermare la sua forza nella Capitale per ciò che riguarda il suo settore di riferimento.
Lavori di rinnovamento finiranno nel 2023
Un negozio, quello che hanno in mente i vertici, che imparerà ancor di più a rispondere alle esigenze dei cittadini, radicandosi ancora di più sul territorio. Come ha spiegato l’ad di Rinascente, Pierluigi Cocchini:
Sarà un negozio diverso da quello di via del Tritone, continuerà a essere più legato ai residenti. Questo di Piazza Fiume è stato il più grande investimento nella lunga storia di Rinascente fino agli store di Milano Duomo e di Roma Tritone, costato 250 milioni e completato nel 2017. Ora siamo pronti a farlo tornare centrale sia nella città sia nel nostro portafoglio di negozi.
Questo progetto di rinnovamento è legato al lavoro di Franco Albini e Franca Helg insieme alla Fondazione Albini e punta a confermare il senso di innovazione che l’edificio ospitante ha sempre rappresentato, cercando però di rinnovare e valorizzare il tutto. Nello specifico è emerso che sarà rivalorizzato lo spazio verde e sarà posto sul tetto un ristorante con vista sulla piazza. Sarà proprio il settore food a diventare un nuovo focus dello store della Rinascente, grazie alla collaborazione con l’Enoteca La Torre.
Si creerà infatti uno store dedicato alle eccellenze italiane e un ristorante che resterà aperto anche oltre gli orari di chiusura: Rinascente vuole stare al passo con gli altri negozi dell’hub dove è presente e ha deciso quindi di lavorare in modo capillare sull’offerta.
Apertura anche al settore food
Rinascente di piazza Fiume apre al settore food ma intende anche confermare quello che è uno dei suoi punti forti, ovvero la cosmetica: il il concept di Annex che dopo aver esordito a Milano arriva infatti anche a Roma e non solo. All’interno dello store troveranno spazio anche molti marchi di nicchia basati su ingredienti organici e cruelty free. Non verrà messo da parte nemmeno il settore delle calzature che come spiega ancora Cocchini, darà spazio a circa 500 brand, made in Italy e intenazionali.
L’obiettivo è quello di riuscire a finire entro la fine del 2021 sia l’esterno che almeno tre piani della palazzina. L’investimento totale sarà di 37 milioni di euro di cui 23 provenienti da Prelios, 9 da Rinascente e 5 dai brand partner. Non viene escluso anche un ampliamento dei fondi da spendere. Fattore importante: nonostante il cantiere il negozio non chiuderà mai, come si è potuto notare per tutto il mese trascorso, dove lavori e clientela hanno convissuto.
E’ evidente che la pandemia di Coronavirus non abbia bloccato gli investimenti di Rinascente, dal 2011 controllata dai thailandesi di Central Retail.