Allergie e intolleranze alimentari, sono, ahinoi, purtroppo sempre più frequenti al giorno d’oggi, sia tra gli adulti che tra i bambini. Per chi è coinvolto in questo genere di problemi diventa sempre più difficile godere di un pranzo o di una cena in ristorante. A meno che non ci si metta alla ricerca, non semplice, di un locale che abbia attenzione verso questo problema. Un esempio a Roma è, in via Isonzo 14, il Ristorante Il Viaggio…
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale.
Per curare la celiachia, attualmente, occorre escludere dalla dieta alcuni degli alimenti più comuni, quali pane, pasta, biscotti e pizza, ma anche eliminare le più piccole tracce di farina da ogni piatto. Questo implica un forte impegno di educazione alimentare. Questo si legge sul loro sito ed è con questa consapevolezza che tutto il personale del ristorante è stato formato per la corretta preparazione delle pietanze al fine di evitare qualsiasi contaminazione da glutine. La cucina del locale si avvale in particolar modo di alimenti freschi senza glutine e di elaborazione artigianale certificati dal Ministero della Salute. Sono quindi perfettamente in grado di organizzare, su prenotazione, qualsiasi tipo di evento, dal banchetto al compleanno, coniugando cucina gourmet e assoluta attenzione sia alle intolleranze che alla stagionalità e alla freschezza degli ingredienti.. E il tutto sotto il monitoraggio dell’Associazione Italiana Celiachia.
“La degustazione di un buon vino o di un saporito piatto tipico rappresentano una chiave sicura per entrare in contatto con un territorio, per conoscerne le tradizioni, lo spirito, il gusto, per capirne il patrimonio storico ed artistico, in una parola, la cultura. Per quale motivo un celiaco dovrebbe rinunciare a tutto questo?” dicono i proprietari del ristorante, nato dalla comune vocazione di un gruppo di amici. E ancora: “Fino a ieri il celiaco sembrava condannato a dimenticare i buoni sapori del pane e della pasta ma la rinuncia ad ingredienti contenenti glutine è stata un forte stimolo a elaborare e proporre piatti innovativi ma ugualmente gustosi e saporiti: oggi è finalmente possibile proporre un’ottima cucina mediterranea senza utilizzare un ingrediente di così largo impiego come il grano”. Per un cuoco moderno, è normale doversi abituare ad escludere una tipologia di prodotti per poter soddisfare le esigenze di persone con specifici problemi alimentari, e questo è sempre un motivo di crescita. Spinge a creare e proporre ricette che nell’accontentare i gusti di tutti non rendono nessuno “diverso” e sfatano la falsa convinzione che la cucina senza glutine sia necessariamente insapore ed incolore.