Saldi di Armani a Roma? Possibile. Per giunta nonostante la stagione si sia appena conclusa. Eppure, almeno per quel che abbiamo visto in giro, qualcosa rimane. Borse, in special modo: tracolla e marsupi spingono e si possono acquistare anche con 200 euro.
Cifre che per la media fanno paura, mentre ad alcuni fanno sorridere. Dipende dai punti di vista. Chi può permettersi di spender 3 o 400 euro per una borsa a mano c firmata Armani? Secondo noi più di coloro che si possa immaginare. Una stessa borsa di lavoro in cuoio nero costa attorno ai 500 euro, oppure borse a tracolla che anziché avere cartellini con su scritto 650 euro riportano cifre ribassate di almeno 100 euro. Non poco, considerando che il nome e la relativa qualità annessa, si pagano. Sempre.
E’ altrettanto vero, tuttavia, che se uno spende cifre per questi articoli , alla fine se li ritrova tutti a distanza di anni. fatevi due conti: meglio avere tre borse l’anno immortali e superlative, oppure una dozzina di imitazioni delle quali solo una o due sono quasi all’altezza di un brand medio? Meglio puntare sulla qualità limitata o sulla quantità con l’obbligo, però, di riammodernarla ogni due o tre mesi? A Roma si para tanto del guadagno di Maria Calzetta per intendere il concetto di un risparmio il quale troppo spesso lascia però spazio a spese impreviste. Meglio una tracolla o una cartella da lavoro da 500 euro che dura anche 20 anni oppure una da 50 euro da sostituire una volta l’anno? Perché, allora, non dare perlomeno un’occhiata a queste offerte. Intendiamoci: l’unica boutique ufficiale è quella storica in via Condotti. Il resto lo potete trovare in giro, magari presso qualche Gruppo blasonato e che propone da sempre marche di abbigliamento ed accessori di levatura. Nomi non ne facciamo: date una sbirciata ai nostri link ed ai nostri post sul blog. Non rimarrete delusi.
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