Dal 31 gennaio al 5 febbraio 2011 la Capitale ospiterà il consueto appuntamento annuale con la rassegna Roma Design Più, evento che oltre a valorizzare la cultura del design si pone come vera e propria vetrina internazionale diventando un forum che favorisce l’incontro e lo scambio tra addetti ai lavori, artisti e grande pubblico.
La rassegna promossa dall’Università La Sapienza di Roma Sezione Arti, Design e Nuove Tecnologie del Dipartimento DATA e che si svolge in collaborazione con la Provincia di Roma-Assessorato alle Attività Produttive e la Camera di Commercio di Roma, quest’anno avrà come tema principale il design applicato agli effetti speciali e visivi, ormai pane quotidiano per pubblicità, tv e cinema, in special modo per il grande schermo che degli effetti speciali e visivi non manca di fare ampio e reiterato utilizzo in un escalation nell’ultimo decennio che ha toccato vertici hi-tech davvero impressionanti.
Partner della manifestazione saranno per le mostre la Regione Lazio Assessorato alla Cultura, Arte e Sport; per i seminari la Provincia di Roma-Innovazione e impresa. L’evento sarà patrocinato dalla Presidenza Consiglio dei Ministri – Ministero Politiche per la Gioventù e Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali e Comunicazione.
Tema dell’edizione 2010-2011 è Il design degli effetti speciali, per esplorare come – attraverso la multimedialità, l’interattività e le più avanzate applicazioni e sperimentazioni tecnologiche sia materiali che immateriali – il design si declina nel campo della modellazione, prototipazione e reverse engineering, in quello del cinema, della televisione, del teatro, ecc. L’evento si articolerà in: mostra, seminari-workshop, performance, design INrete.
Di questa ottava edizione vi vogliamo segnalare un’interessante esposizione dedicata agli effetti speciali che si terrà in largo Ascianghi 5 e che ospiterà alcune delle realizzazioni del make-up artist ed esperto in animatronica Sergio Stivaletti, assiduo collaboratore del regista Dario Argento e che ha visto i suoi esordi a metà anni ’70 con Pupi Avati per poi dare il proprio contributo in parecchie pellicole di genere, collaborando con molti veterani del cosiddetti B-movie all’italiana come Lamberto Bava, Sergio Martino e Antonio Margheriti.
Di seguito trovate un link per consultare il calendario completo della rassegna che vi ricordiamo fruirà di diverse location dislocate per la Capitale.
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