Saldi estivi a Roma: preoccupano i cantieri

di Valentina Cervelli Commenta

I saldi estivi a Roma iniziano il 6 luglio 2024 come nel resto nel territorio italiano. Con una preoccupazione in più da parte dei commercianti: i tanti cantieri inficeranno i risultati?

Saldi estivi in pericolo?

Alcuni commercianti per quel che riguarda i saldi estivi si pongono effettivamente questo problema, soprattutto per quel che concerne i negozi più centrali. Sebbene le vie della moda romane possano contare su un altissimo interesse da parte dei turisti che spesso realizzano le proprie vacanze nella Capitale per approfittare delle sue catene, i cantieri sembrano rappresentare un problema di non poco conto.

Gli esercenti romani avevano già sottolineato in altri periodi simili che i clienti trovavano comodo, in alcune zone, muoversi con la macchina per fare shopping. Soprattutto quelle pronte a spendere cifre molto alte che trovano i mezzi pubblici scomodi per viaggiare. Senza contare la paura di trovarsi ad avere a che fare con eventuali borseggiatori.

Sfogliando le cronache di Roma non è difficile imbattersi nelle lamentele di diversi commercianti di negozi storici riguardanti proprio la difficoltà dei clienti a raggiungere le loro attività. Soprattutto per quel che concerne il Centro storico il problema non è rappresentato solo dai cantieri ma anche delle diverse manifestazioni che vengono organizzate. Parlano, nella zona sopracitata, addirittura di una perdita tra il 40% e il 50% dei guadagni solo per quel che concerne lo scorso giugno.

Necessari più controlli

Di solito non si può prevedere se i saldi estivi vadano bene o male prima del tempo. Sono molte le variabili da tenere in considerazione tra le quali anche l’affluenza dei turisti. Certo è che, proprio per quel che riguarda i saldi estivi, alcuni commercianti stanno agendo in violazione delle regole vigenti. Hanno infatti iniziato vendite di tipo promozionale fino a 30 giorni prima dell’inizio dei saldi. Tutto ciò avviene eludendo la normativa regionale del Lazio dedicata del 2019 è l’art.34 del Testo unico del commercio.

Mancando ovviamente controlli e di conseguenza le sanzioni, spiegano da Confcommercio Roma, a una situazione già non molto serena si aggiungeranno anche le conseguenze dell’abbassamento della capacità di spesa degli italiani a causa dell’inflazione.

I sondaggi dedicati ai saldi estivi raccontano che solo il 12% dei romani ritiene di avere una situazione economica tale da poter permettere spese importanti. Sebbene il 76,4% cercherà di acquistare in questo periodo quel paio di scarpe o quel capo d’abbigliamento voluto da tempo.

Solo le prossime settimane saranno in grado di mettere nero su bianco la validità di questo periodo di sconti. La speranza è ovviamente quella che saldi estivi possano concedere a commercianti e consumatori di ottenere quello che vogliono.

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