Saldi estivi a Roma, da Alcott tutto quanto giù tra il 50 ed il 70 per cento. Lo stile del brand che oggi vogliamo passare in rassegna si ispirà un po’ ad un qualsiasi store made in Usa ed un pizzico a quello inglese.
In sottofondo, però, musica pop e garage pompata a volumi elevati. Colpisce anche questo, in effetti, entrando nel negozio che sta a Porta di Roma. Neppure il tempo di varcare la soglia e via: musica ‘a manetta’. Subito si entra nellurban style di un logo che propone camicie con tessuto non pessimo a neppure 9 euro. Così come pure per le tshirt con su scritto Usa. Queste, almeno in teoria, sembrano rifare il verso a Ralph Lauren.
Con su a sinistra, zona pettorali, non il logotipo dell’omino a cavallo che gioca a Polo, ma tipo la linea che ricorda quella di un giocatore di basket. Ribadiamo: inutile fare paragoni, ma abbiamo notato che il marchio si difende bene. Tshirt, jeans Denim e perfino cuffie. C’è tutto il necessario per vivere tra i vagoni della metro come il ventenne nato e cresciuto dentro la città. Un ragazzo o una ragazza che sanno stare al passo con i tempi dinamici e se vogliamo anche schizofrenici imposti oggi dalla nostra società. Se abitate in campagna ed amate la quiete, vi cosigliamo di leggere bene le avvertenze in questo post, poiché potreste rimanere un po’ turbati da tanta elettricità. Non a caso questo essere eclettici si riflette pure sulle polo. Alcune delle quali sono, appunto, blu elettrico. Perfino in una città etichettata ‘sorniona’ come Roma, perciò, la gente predilige questo modo di fare. Da Alcott, quando ci siamo stati noi c’era il delirio. Un andirivieni che metteva in subbuglio ogni articolo presente a saldo, rovesciato e sezionato al meglio prima di essere scelto. Interessante la fila ai camerini, con l’addetto che distribuiva perfino le targhette in legno con su scritto il numero di capi da provarsi all’interno dello spogliatoio. Fino ad un massimo di 4 pezzi.
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