Saldi Roma 2011, già multate due boutiques che giocavano d’anticipo

Vie dello shopping, via.. ai controlli a tappeto. E via pure alle prime multe. Ma di cosa stiamo parlando? Dei saldi illegali.

La Polizia Municipale ha infatti sanzionato due attività commerciali dalle parti del centro di Roma. Qui, si era dediti a vendere capi al ribasso ‘forte’. Il tutto, ovvio. contravvenendno alle (strafaicose) regole raggiunte per l’apertura della campagna dei saldi, che, lo ricordiamo, partiranno il 6 gennaio. Il tutto al termine di una querelle sulle date cominciata settimane addietro ed appena conclusasi con la definiva adozione della data del 6 gennaio.

Comunque, tornando a bomba: gli agenti municipali hanno condotto e stanno conducendo tuttora centinaia di controlli lungo tutta la porzione di territorio che comprende le maggiori vie dello shopping di Roma.

Un’azione che, come testimoniato dalle multe comminate alle due attività commerciali dedite ad anticipare i saldi, è del tutto evidente che sia assai richiesta anche e soprattutto dalla maggior parte di quei commercianti che, invece, amano rispettare le regole. Ancche coloro i quali possono non condividere l’anticipazione delle svendite alla data del 6. Infatti, lo ricorderete ( e se non vi sovviene ci pensiamo noi), per far partire le svendite il 6 si era dovuta ingaggiare aspra lotta tra le associazioni di categoria vicine ai negozi di strada e quelle dedite anche alla tutela dei Centri Commerciali. Ne è nato un insolito braccio di ferro con, nel mezzo, l’Assessorato alle Attività produttive regionale a far da arbitro. Un contendere che ha prodotto, appunto, il via ufficiale per il giorno della Befana anziché propendere per il 15 del mese prossimo, come in teoria era stato previsto. I negozi tradizionali, perlomeno una buona parte, chiedevano infatti più tempo per smaltire la merce di Natale e, soprattutto, per non frenare i già non esaltanti consumi (i clienti, saputa la notizia dei saldi a breve, secondo molti avrebbero limitato le spese, rimandandone il picco alla fatidica data).

Il problema, ora, è quello di far rispettare la regola a tutti. Ma non sarà facile.

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