Saldi Roma 2011, forse in aeroporto non sarà così facile trovarne, però comfort e qualità ci sono tutti. Provare per credere.
Aeroporti di Roma investe sul Made in Italy puntando sullo sviluppo della più grande galleria commerciale aeroportuale d’Europa. Il progetto nasce dall’osservazione che ogni anno oltre 35 milioni di passeggeri fanno almeno un acquisto nella shopping-gallery di Fiumicino.
Una galleria commerciale, quella del Leonardo Da Vinci, in grado ad oggi di soddisfare le esigenze di un’ampia varietà di turisti: dalla famiglia in vacanza al turista solitario, dal businessman al passeggero che solo di rado viaggia in aereo, dal single benestante e raffinato all’allegro gruppo di amici. Tutti in cerca certo dell’affare, sotto saldi, ma anche di prodotti, come accennato, di qualità. Nonché eterogenei.
All’Aeroporto Leonardo da Vinci è infatti possibile acquistare praticamente qualsiasi tipologia di bene ed è facile trovare anche le ultime novità in fatto di tecnologia.
Unico comune denominatore della proposta della shopping gallery è il Made in Italy, che accomuna tutti i prodotti in vendita a Fiumicino.
Il nuovo obiettivo della direzione commerciale di ADR è ora fare in modo che i viaggiatori che partano da o atterrino a Fiumicino siano in grado di associare in automatico la destinazione finale, Roma, all’aeroporto.
Per arrivare in alto, insomma, sono in programma azioni che riguarderanno innanzitutto l’offerta gastronomica (e te pareva!) della galleria commerciale, per poi estendersi agli altri shop e a una completa revisione di brand e strategie di marketing. Una osservazione, tuttavia, noi la limitiamo a fare: proprio nel segmento food and beverage, raccomandiamo a chi volesse investire di prevedere maggior personale ed in alcuni casi più paziente… nonché più preparato. Non di rado, infatti, nei bar, accade di attendere parecchi minuti prima di poter bere un caffè dopo averlo pagato alla cassa; non di rado acade di rimanere all’inpiedi o, quando va bene, di sedersi di fronte a tavolini che definire sporchi è poco.
Il nuovo piano di sviluppo, infine, prevede la costruzione di nuove aree d’imbarco e di una seconda città commerciale su una superficie di 11 mila metri quadrati. Se funzionerà sarà davvero una meraviglia. Ma bisognerà evitare di fare le cose alla…romana!
Photo Credit| Ronald Zúñiga
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